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Girotonno: sei Paesi si contenderanno la migliore ricetta a base di tonno

Non poteva che essere Carloforte la location che dal 30 maggio al 2 giugno ospiterà Girotonno, la kermesse gastronomica che celebra il tonno rosso del Mediterraneo, Thunnus thynnusuna delle specie più pregiate e ricercate del Mare nostrum. A Carloforte, sull’isola sarda di San Pietro, la pesca del tonno si realizza con le reti, secondo una pratica utilizzata in Sardegna già da Fenici e Romani e perfezionata nel Quattrocento dagli Spagnoli. Inoltre la tonnara di Carloforte pesca e lavora, sin dal Settecento secondo metodi artigianali, i cosiddetti “tonni di corsa”, dalle carne rossa e grassa.

La ventesima edizione della rassegna, organizzata dal Comune di Carloforte con la collaborazione dell’agenzia Feedback, vedrà sfidarsi, in un’appassionante sfida di cucina di tonno chef provenienti da sei Paesi: Brasile, Giappone, Italia (campione in carica) e, per la prima volta, Grecia, Israele e Palestina.

Gli chef che fanno parte della squadra azzurra sono stati selezionati, per la prima volta nella storia di Girotonno, da un contest on line lanciato alla Borsa internazionale del turismo di Milano, che ha visto la presentazione di trenta candidature provenienti da tutta Italia. Sono stati oltre 7mila i voti espressi dalla giuria popolare attraverso il sito del Girotonno. Benedetto Di Lorenzo, di Palermo, è stato lo chef più votato dal web con 1820 voti mentre i due chef sardi, Emiliana Scarpa e Carlo Biggio sono stati selezionati da una giuria tecnica.

Per la Grecia ai fornelli Vasilis Papikinos, innamorato della cucina italiana, di origini cretesi e siciliane che si riflettono nei suoi piatti e proprietario del ristorante Alevromilos sull’isola di Milos (Cicladi). In squadra con lui ci sarà Skandalakis “Soti” Sotirios, nato e cresciuto ad Atene, dove ha lavorato per nove anni. Oggi è un conosciuto e apprezzato chef a domicilio a Torino, cosa che gli permette di creare sempre nuovi piatti, organizzare eventi, conoscere gente e viaggiare.

Il Giappone schiererà invece Yamamoto Eiji, del ristorante Sushisen di Roma, presente da 18 anni nel cuore del distretto del sushi capitolino. Ricerca, armonia e dedizione sono le tre parole che descrivono quelli che sono i punti fermi della sua cucina. Classe 1975, nato a Hokkaido, ha affinato la sua tecnica sia in Giappone che in Canada e Australia prima di trasferirsi in Italia.

Terza nazione in gara Israele, con gli chef Tze’ela Rubinstein e Mauro Galati, coppia anche nella vita, che gestiscono nelle campagne di Lucca il Cooking in Toscana, ristorante di cucina tradizionale regionale, ma anche luogo di eventi e cooking class. Un luogo dove il concetto “dalla fattoria alla tavola” è uno stile di vita e dove le relazioni sono al centro della connessione alimentare.

La Palestina schiera gli chef Shady Hasbun e Samia Sowwan. Firenze, la Palestina, la Maremma e Arezzo: tutte queste terre scorrono nel sangue di Shady Hasbun dando vita ad melting pot della sua cucina di sapori e di saperi, che spazia dalla Toscana al Medio-Oriente.

La quinta squadra in gara è il Brasile con il 39enne Jefferson Elias Ribeiro da Silva, conosciuto in Italia come chef Tom, campione del mondo di sushi Wssi (World Sushi Skills Institute) del Ministero dell’Agricoltura giapponese. Ha lavorato nel campo della gastronomia per oltre 20 anni, dedicandosi soprattutto alla cucina giapponese. È uno chef esperto e certificato con due Dan giapponesi e quattro Kurobi. Nel Belpaese da sette anni, ha lavorato finora in importanti cucine, come quella del ristorante Buddha bar di Venezia. Ma adesso ha deciso di aprire il suo primo ristorante in Italia a Siracusa.

Le ricette in concorso al Tuna Competition saranno sottoposte al voto di due giurie: una giuria popolare, formata dai visitatori della manifestazione che acquisteranno il biglietto per partecipare alle gare e una giuria tecnica, presieduta da Roberto Giacobbo, giornalista, divulgatore e conduttore di Freedom. La giuria tecnica è composta da giornalisti, chef ed esperti di cucina e ne fanno parte: Giusi Battaglia, volto di Giusina in Cucina su Food Network, Giada Bellegotti, giornalista de La Cucina Italiana, Leonardo Felician, giornalista free lance esperto di food and wine, Fabrizio Imas, direttore della rivista Food and travel Italia, Andrea Lo Cicero, chef e volto di Gambero Rosso Channel, Fabrizio Nonis, esperto gastronomo conosciuto in tv come “El Beker”, Barbara Politi, conduttrice televisiva e collaboratrice de La Gazzetta del Mezzogiorno, Camilla Rocca, giornalista free lance nei settori food and turismo, Marzia Roncacci, giornalista del Tg2 Rai, Gavino Sanna, pubblicitario italiano adesso alla guida delle cantine Mesa, Serena Sartini, giornalista di Askanews, Gesualdo Vercio, vice president Programming Warner Bros. Discovery e Giuliano Greco, titolare della Tonnara di Carloforte.

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