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Istat: la diffusione delle tecnologie nelle aziende zootecniche

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Nel 2020, il 38,5% delle aziende zootecniche ha una gestione informatizzata degli allevamenti, dal 6,6% rilevato con il Censimento generale dell’agricoltura del 2010 effettuato dall’Istat.

Secondo l’Istituto di statistica, per la digitalizzazione è cruciale la dimensione aziendale: è collegato in rete l’82,6% delle aziende con più di 5 addetti contro il 39,0% di quelle con un addetto Connessione veloce più diffusa tra le aziende del Nord-ovest (63,1%) e del Nordest (61,4%).

CALA NUMERO AZIENDE ZOOTECNICHE

Secondo l’indice Desi 2020 (Indice di digitalizzazione dell’economia e della società ) l’Italia è venticinquesima nella graduatoria europea, seguita solo da Romania, Grecia e Bulgaria.

A dicembre 2020 sul territorio italiano sono presenti 458.534 aziende zootecniche. Di queste, il 61,7% alleva specie bovine, bufaline, suine e ovi-caprine (prese in considerazione nell’Indagine campionaria sulla consistenza del bestiame).

Rispetto al 2019, si stima una notevole contrazione del numero di aziende zootecniche (pari a 282.759) che allevano le specie target. Il calo interessa tutte le ripartizioni geografiche, soprattutto il Centro, dove si registra una flessione del 7,2% rispetto alla media nazionale di -4,8%.

DIVARIO DIGITALE

Le performance delle aziende, incluse quelle della filiera zootecnica, dipendono anche dall’utilizzo di soluzioni digitalizzate.

Nel settore zootecnico gli ambiti di attività interessati dalla digitalizzazione sono, in particolare, la trasformazione digitale delle questioni amministrative (Digitization), le nuove competenze digitali, la tracciabilità, l’agricoltura di precisione, l’Internet of Things (Big Data, droni), la qualità alimentare e ambientale, l’adozione di tecniche di Precision Livestock Farming (PLF).

Nel complesso il 52,8% delle aziende zootecniche italiane ha dichiarato di utilizzare una connessione in banda larga. Tale proporzione cambia se si considerano dimensione aziendale e localizzazione geografica. La quota di aziende con più di 5 addetti collegate in rete raggiunge l’82,6% contro il 59,3% di quelle con 2-5 addetti e il 39,0% delle aziende con un addetto. Sul territorio invece la maggiore diffusione di connessioni veloci si rileva tra le aziende del Nord-ovest (63,1%) e del Nordest (61,4%); decisamente più basso l’utilizzo al Sud e nelle Isole dove la connessione a banda larga riguarda solo il 34,3% delle aziende.

SOCIAL

Per quanto riguarda l’utilizzo dei social network, la presenza di siti web e profili aziendali interessa soltanto il 16,1% delle aziende intervistate.

Ancora una volta la dimensione aziendale svolge un ruolo cruciale: è presente online il 47,1% delle aziende zootecniche con più di 5 addetti, il 17,9% di quelle con 1-5 addetti e il 9,0% delle aziende con  un solo addetto.

Tra i servizi offerti sul sito aziendale o sui propri profili social al primo posto figurano la descrizione di prodotti o servizi e le informazioni sui prezzi (98,4% di aziende), seguono a grande distanza la vendita online (34,9%), le informazioni relative a qualità, sostenibilità e sicurezza dei prodotti (13,4%) e la tracciabilità degli ordini (11,6%).

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