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Editoria, al via le domande per Il Fondo straordinario

Un contributo rivolto alle imprese editrici di emittenti radiofoniche e televisive nazionali e locali, ai concessionari radiofonici dei fornitori di contenuti radiofonici digitali e dei consorzi di imprese editoriali operanti in tecnica Dab, nonché le imprese editrici di quotidiani e periodici e le agenzie di stampa.

A partire dal 7 novembre le imprese editrici di emittenti radiofoniche e televisive potranno presentare domanda per accedere agli incentivi per gli investimenti orientati all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale.

Il contributo, che ha l’obiettivo di migliorare la qualità dei contenuti e la loro fruizione da parte dell’utenza, riguarda gli investimenti effettuati nel 2022 e sarà concesso sotto forma di rimborso, in misura pari al 70 per cento delle spese sostenute. Qualora il totale dei contributi richiesti risulti superiore alle risorse disponibili, si procederà al riparto proporzionale tra i soggetti aventi diritto.

Le risorse, stanziate nell’ambito del “Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria”, sono così suddivise:

  • 10 milioni di euro per i fornitori di servizi di media audiovisivi (Fsma) nazionali
  • 10 milioni per gli Fsma operanti in ambito locale
  • 7,5 milioni per i titolari di concessioni radiofoniche, i fornitori di contenuti radiofonici digitali e i consorzi di imprese editoriali operanti in tecnica Dab.

A queste risorse si aggiungono inoltre 7,5 milioni, a cura del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio, destinati agli investimenti innovativi delle imprese editrici di giornali e periodici e delle agenzie di stampa. Per queste ultime le domande potranno essere presentate, con una procedura dedicata, a partire dal 1° dicembre.

Il Fondo, istituito dalla legge di Bilancio 2022 – 2024 consta di con una dotazione pari a 90 milioni di euro per l’anno 2022 e di 140 milioni di euro per l’anno 2023.

Con il Dpcm 28 settembre 2022 sono state ripartite le risorse del Fondo Straordinario per il 2022. In particolare, il decreto ha previsto un contributo a fondo perduto per l’anno 2022 di complessivi 35 milioni di euro per incentivare gli investimenti orientati all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale nel settore dell’editoria radiofonica e televisiva, delle imprese editrici di quotidiani e periodici e delle agenzie di stampa.

La misura straordinaria finanzia interventi di sostegno all’editoria, con l’obiettivo di incentivare gli investimenti delle imprese editoriali, anche di nuova costituzione, orientati all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale, all’ingresso di giovani professionisti qualificati nel campo dei nuovi media, nonché’ a sostenere le ristrutturazioni aziendali e gli ammortizzatori sociali e a sostegno della domanda di informazione.

Il contributo è destinato alle imprese che abbiano effettuato investimenti in tecnologie innovative per l’adeguamento delle infrastrutture e dei processi produttivi, finalizzate al miglioramento della qualità dei contenuti e della loro fruizione da parte dell’utenza.

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