Partite le domande per gli incentivi per le assunzioni delle persone con disabilità. La misura, voluta dal ministero per le Disabilità, riconosce un contributo a favore degli enti del Terzo settore che hanno assunto giovani under 35.
“Il lavoro è un diritto di tutti. Investiamo sui talenti e sulle competenze di ogni persona, osserviamo in tutti le potenzialità e non i limiti” ha dichiarato la ministra Alessandra Locatelli. “L’inclusione lavorativa – continua la titolare del dicastero per le Disabilità – è un tema cruciale per assicurare a ogni persona una vita dignitosa e partecipata, come previsto dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. Gli enti del Terzo settore svolgono un ruolo fondamentale, come dimostrano le tante esperienze positive in tutto il territorio nazionale e serve continuare a lavorare in questa direzione con ancora più coraggio. L’obiettivo è promuovere un cambio di sguardo, che vuol dire investire sempre di più nelle persone e nelle loro competenze”.
La misura riconosce un contributo a favore di enti del Terzo settore ed onlus per ogni persona con disabilità, di età inferiore a trentacinque anni, assunta ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68, con contratto di lavoro a tempo indeterminato tra il 1° agosto 2020 e il 30 settembre 2024, per lo svolgimento di attività conformi allo statuto degli enti.
Il contributo è erogato nella misura pari a dodicimila euro una tantum, quale contributo per l’assunzione effettuata, e nella misura pari a mille euro per ogni mese, dalla data di assunzione e fino al 30 settembre 2024. Nel caso di interruzione del contratto di lavoro in data anteriore al 30 settembre 2024, il contributo è erogato sino alla data di cessazione del rapporto. Per le assunzioni che saranno effettuate nel mese di settembre 2024, è erogata la parte di contributo una tantum pari a dodicimila euro nonché la quota mensile per il mese di assunzione.
Le domande devono essere presentate esclusivamente dai datori di lavoro, anche tramite i propri intermediari delegati, attraverso la piattaforma messa a disposizione dall’Inps entro il 31 ottobre 2024.
“L’Inps sarà in prima linea nell’ attuazione di questa misura garantendo la semplificazione e la velocità delle procedure. L’obiettivo, in sintonia con la missione sociale dell’Istituto, è anche quello di valorizzare e incentivare le competenze professionali dei giovani con disabilità”, ha affermato il presidente dell’Inps, Gabriele Fava.