C’è tempo fino al 29 marzo 2024 per la presentazione della domanda per l’Operazione 4.1.a. “Sostegno ad investimenti per la redditività, la competitività e la sostenibilità delle aziende agricole”.
Il bando si inserisce nella sottomisura 4.1 “Sostegno ad investimenti nelle aziende agricole” del Programma di sviluppo rurale 2014-2022 della Regione Puglia e prevede una dotazione finanziamento di 50 milioni di euro a fondo perduto.
Gli obiettivi sono il miglioramento della redditività e la competitività delle imprese agricole, il miglioramento della qualità dei prodotti, la riduzione dei costi di produzione, nonché il miglioramento della sostenibilità ambientale.
La misura è destinata a imprenditori agricoli singoli; organizzazioni di produttori; cooperative agricole di conduzione dei terreni; reti di imprese; altre forme associate con personalità giuridica, che puntano a modernizzare le aziende agricole del territorio pugliese.
I requisiti per accedere al finanziamento sono:
- avere una produzione standard prima dell’investimento di almeno 15.000 euro;
- presentare un Piano aziendale;
- essere agricoltore in attività;
- essere in regola con i pagamenti e gli adempimenti previdenziali, assistenziali e assicurativi;
- non essere impresa in difficoltà;
- non aver commesso reati gravi contro lo Stato e la Comunità europea.
Gli investimenti devono:
- favorire la riconversione varietale e la diversificazione colturale delle produzioni agricole regionali;
- ampliare l’offerta e incrementare il valore aggiunto delle imprese agricole attraverso l’integrazione orizzontale delle attività e delle produzioni;
- incentivare l’uso di fonti energetiche rinnovabili come le biomasse, senza comunque ricorrere a coltivazioni dedicate;
- ottimizzare i consumi idrici mediante il miglioramento delle reti aziendali.
La quota dell’investimento totale coperta dal finanziamento cambia a seconda della tipologia del richiedente, della finalità e della zona in cui è localizzata la sua attività.
Per gli agricoltori singoli:
- 40% se localizzato in zone soggetti a vincoli naturali o altri vincoli specifici;
- 30% se localizzato in altre zone;
- 50% se l’investimento è in filiera corta.
Per gli agricoltori singoli che conferiscono ad associazioni di categoria:
- 60% se localizzato in zone soggette a vincoli naturali o altri vincoli specifici;
- 50% se localizzato in altre zone.
Per associazioni di agricoltori (progetto collettivo interaziendale):
- 60% se localizzato in zone soggette a vincoli naturali o altri vincoli specifici;
- 50% se localizzato in altre zone.
Inoltre l’importo complessivo dell’investimento dev’essere compreso:
- fra i 30.000 e i 3 milioni di euro, per i progetti singoli;
- fra i 100.000 e i 4 milioni di euro, per i progetti collettivi.
Il finanziamento copre i costi sostenuti per:
- costruzione e ammodernamento fabbricati rurali per fini produttivi agricoli e zootecnici;
- acquisto di macchinari nuovi e attrezzature, compresi i programmi informatici;
- la produzione di energia da fonti rinnovabili ad esclusivo uso aziendale
- strutture aziendali di stoccaggio biomasse;
- investimenti per migliorare efficienza energetica degli edifici rurali produttivi agricoli;
- impianti di colture arboree;
- impianti, macchine e attrezzature innovativi per efficienza irrigua;
- realizzazione di nuovi impianti irrigui aziendali innovativi che utilizzano esclusivamente acque reflue affinate;
- invasi di raccolta di acqua piovana di volume inferiore a 250.000 metri cubi;
- realizzazione/ammodernamento di strutture per la raccolta di acqua piovana (cisterne, vasconi, etc.);
- acquisto terreni agricoli;
- strutture di stoccaggio dei prodotti agricoli;
- impianti, macchine e attrezzature innovativi per gli investimenti in filiera corta;
- investimenti finalizzati al rispetto dei requisiti dell’Unione secondo quanto previsto all’art. 17 c. 6 del Reg. (UE) n. 1305/2013, ossia investimenti finalizzati al rispetto di requisiti di nuova introduzione, per un periodo massimo di 24 mesi dalla data in cui diventano obbligatori;
- investimenti finalizzati al miglioramento del benessere animale;
- spese generali.
La domanda deve essere presenta entro le ore 12 del 29 marzo 2024, seguendo un complesso iter di operazioni che vi invitiamo a consultare sulla pagina del bando.