In arrivo dal Mim, ministero dell’Istruzione e Merito 78 milioni di euro a favore del diritto allo studio. “Tutti i bambini devono poter andare a scuola – si legge nella sezione del ministero dedicata al diritto allo studio. “L’istruzione è quel passaggio che rende concreta l’eguaglianza tra le persone, permette a ciascuno di fare scelte consapevoli e di costruire un’esistenza dignitosa. Tutti i bambini e i ragazzi di età inferiore ai 18 anni, italiani e stranieri, presenti in Italia hanno diritto all’istruzione.
Il Mim garantisce il diritto allo studio su tutto il territorio nazionale (legge 107 del 2015). Il dicastero definisce i livelli essenziali delle prestazioni, cioè sia i servizi alla persona, in special modo per le condizioni di disagio, sia i servizi strumentali.
“Ai rappresentanti di alcune associazioni studentesche che avevano richiesto un appuntamento al ministero nella giornata di martedì 31 ottobre, ho annunciato di avere sbloccato un totale di 78 milioni di euro (39 risalenti al biennio 2021/2022, 39 al biennio 2022/2023) per consentire a una platea di oltre 200mila studenti in situazione di disagio economico l’acquisto di materiali didattici. Ho inoltre lanciato la proposta di avviare una riflessione per introdurre una norma generale sul diritto allo studio, che il ministero avrà cura di elaborare assieme alle associazioni studentesche. Siamo anche al lavoro per semplificare le procedure di erogazione delle risorse destinate ai libri di testo e venire incontro ai bisogni delle famiglie in difficoltà. Un primo, significativo passo sarà quello di accelerare l’erogazione dei 133 milioni di euro destinati alle famiglie meno abbienti per l’acquisto dei testi scolastici”. Così Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito, al termine di un confronto con alcune associazioni studentesche tenutosi a viale Trastevere presso la sede del Mim.