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Possono partecipare all’avviso: soggetti gestori delle aree protette speciali (siti Natura 2000); soggetti gestori delle aree protette formalmente istituite; soggetti già accreditati alla rete regionale INFEA; soggetti con competenza ed esperienza in campo ambientale. Tutti gli interessati dovranno dimostrare di possedere i requisiti minimi atti a verificare l’esperienza in campo ambientale e verranno finanziati un massimo di 21 progetti, suddivisi nei 16 “Ambiti paesaggistici territoriali regionali” elencati, che sono legati alle caratteristiche del territorio e alle peculiarità dello stesso nell’ottica di avvicinare gli utenti delle varie aree del territorio e ai siti della Rete Natura 2000 di prossimità.
“Le aree protette coprono una superficie pari a circa il 30% del nostro territorio – dichiara il Presidente della Regione, Mario Oliverio – e garantiscono con il loro ecosistema funzioni di tutela dell’equilibrio ambientale. Inoltre sono un’opportunità per differenziare e destagionalizzare i flussi turistici in Calabria, orientati verso le località marittime. Gli interventi rivolti al sistema scolastico, dunque, dovranno essere finalizzati ad ampliare l’informazione sui valore della biodiversità e del paesaggio che costituiscono gli orientamenti più importanti per le politiche e i programmi di sviluppo sostenibile a livello comunitario”.
“Le azioni educative in campo ambientale – aggiunge l’Assessore all’Ambiente, Antonella Rizzo – costituiscono una modalità preferenziale per sensibilizzare tutti i cittadini e le comunità ad una maggiore responsabilità e attenzione alle questioni ambientali e al buon governo del territorio e rappresentano, indiscutibilmente, un volano di crescita culturale e civica del territorio. Le aule delle scuole, i laboratori ambientali e il patrimonio naturalistico regionale, divengono, quindi, un punto privilegiato di coinvolgimento, socializzazione e partecipazione per quelli che saranno i cittadini di domani nell’ottica della sostenibilità”.
I progetti presentati dovranno comprendere una proposta educativa; la formazione; l’animazione e progettazione territoriale, informazione e comunicazione. Tutti gli interventi realizzati dovranno essere corredati da documentazione multimediale e/o audiovisiva, in formato digitale condivisibile, e devono sintetizzare i momenti salienti del percorso formativo. Nell’allegato “macrotematismi progettuali” sono identificate le tematiche prioritarie, che potranno costituire l’oggetto dei progetti. Le tematiche dovranno obbligatoriamente riferirsi a “Biodiversità e Natura” e “Educare al Paesaggio”. La documentazione da presentare, le spese ammissibili e tutti i dettagli sono consultabili sul pagina del bando, correlata a questa news, in preinformazione per consentire ai soggetti interessati di prenderne adeguata visione prima della pubblicazione ufficiale.
(Gi.Ca.)