Il nostro Paese, con ben 610mila ettari di terreni coltivati a vigneti, è il terzo Paese dell’Unione europea con la più grande area dedicata alle uve per il vino. Prima di noi soltanto Spagna e Francia. E’ quanto evidenzia Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea, comunicando i risultati dell’ultima raccolta sui vigneti in Unione europea.
Nel 2015, con quasi un milione di ettari di vigneti (941mila ettari, il 30 per cento della superficie totale dell’Unione europea), la Spagna è lo Stato membro con la più grande area dedicata alla viticoltura. A seguire la Francia (803mila ettari, pari al 25 per cento) e l’Italia (610mila nel 2010, il 19 per cento). Quindi, molto distanti, il Portogallo (199mila ettari, pari al 6 per cento), Romania (184mila ettari, pari al 6 per cento), la Grecia e la Germania (entrambi a circa 103mila ettari, il 3 per cento ciascuno).
La regione Castilla-La Mancha (434mila ettari), in Spagna, è stato nel 2015 il territorio con la più grande superficie coltivata a vigneti, pari a quasi il 14 per cento della superficie vitata totale dell’Unione europea. A seguire l’area Languedoc-Roussillon (239mila ettari, 7 per cento) e Aquitania (144mila ettari, il 5 per cento) in Francia.