![Un' immagine di un voucher, Roma, 11 gennaio 2017. I voucher sono dei buoni lavoro erogati dall'Inps con cui il datore di lavoro puo' pagare alcuni tipi di prestazioni accessorie, cioe' che non sono riconducibili a contratti di lavoro in quanto svolte in modo saltuario. ANSA / ETTORE FERRARI](https://unsic.it/wp-content/uploads/2019/04/Voucher-300x150.jpg)
Da agosto 2008 al 31 dicembre 2016 risultano venduti 400,3 milioni di voucher di importo nominale pari a 10 euro. E’ quanto comunica l’Inps. La progressiva estensione degli ambiti oggettivi e soggettivi di uso del lavoro accessorio è stata contemporanea all’aumento della vendita dei voucher, che ha registrato un tasso di crescita del 58 per cento dal 2014 al 2015 e del 24 per cento dal 2015 al 2016. L’acquisto dei voucher presso i tabaccai è di gran lunga prevalente: 80 per cento dei voucher venduti nel 2016.
Interessante anche il dato per tipologia di attività per la quale è stato complessivamente acquistato il maggior numero di voucher: in testa è il Commercio (17,4 per cento).
Per quanto riguarda il dato geografico, il ricorso ai voucher è concentrato nel Nord del Paese: il Nord-est con 146,3 milioni di voucher venduti incide per il 36,5 per cento, mentre il Nord-ovest con 118,7 milioni di voucher venduti incide per il 29,7 per cento. La regione nella quale si e’ avuto il maggiore ricorso ai voucher è la Lombardia, con 70,7 milioni di buoni lavoro venduti. Seguono il Veneto, e l’Emilia-Romagna.
Il numero di lavoratori è aumentato in modo significativo con il passare degli anni, mentre il numero medio di voucher riscossi dal singolo lavoratore è rimasto sostanzialmente stabile: circa 60-70 voucher l’anno. Poiché l’importo netto che il lavoratore riscuote per ogni voucher è di 7,50 euro, si ricava che il compenso annuale medio netto oscilla attorno a 500 euro. Non ci sono differenze significative tra i sessi in termini di compenso.
La quota di lavoratori di cittadinanza extracomunitaria è aumentata costantemente e nel 2016 è stata di poco superiore al 9 per cento.
(Giampiero Castellotti)