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Manovra, i numeri della bozza

 

La notizia del giorno è la bocciatura “attesa” della bozza della manovra, da parte della Commissione europea. Rispedita al mittente, adesso il governo italiano ha tempo tre settimane per modificarla e rientrare nei parametri Ue. In attesa di evoluzioni, per adesso si possono individuare i numeri delle spese delle diverse misure previste. Tra queste il reddito di cittadinanza, la modifica della legge Fornero, fondi per la famiglia, Pubblica amministrazione e ricerca. Vediamo in ordine.

REDDITO DI CITTADINANZA – Al Fondo per il reddito di cittadinanza vanno 9 miliardi ma diminuisce la dotazione del Fondo Povertà. Secondo l’ultima bozza della manovra è istituito presso il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali un fondo denominato ‘Fondo per il reddito di cittadinanza’, con una dotazione pari a 9.000 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2019. La misura incorpora il Rei. A decorrere dall’anno 2019 il Fondo Povertà è ridotto di 2.198 milioni di euro per l’anno 2019, in 2.158 milioni di euro per l’anno 2020 e in 2.130 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2021.

MODIFICA DELLA LEGGE FORNERO– Sono in totale 6,7 miliardi le risorse per le modifiche alla legge Fornero nel 2019 e 7 nel 2020. “Al fine di dare attuazione a interventi in materia pensionistica – si legge nella bozza – finalizzati all’introduzione di ulteriori modalità di pensionamento anticipato e misure per incentivare l’assunzione di lavoratori giovani, è istituito presso il ministero del Lavoro e delle politiche sociali un fondo denominato ‘Fondo per la revisione del sistema pensionistico attraverso l’introduzione di ulteriori forme di pensionamento anticipato e misure per incentivare l’assunzione di lavoratori giovani’, con una dotazione pari a 6.700 milioni di euro per l’anno 2019 e di 7.000 milioni di euro annui a decorrere dal 2020”.

FAMIGLIE – Cento milioni al Fondo per la famiglia. Nello stato di previsione del ministero dell’Economia e delle Finanze è istituito un fondo con una dotazione di 100 milioni a decorrere dall’anno 2019 da destinare a interventi a favore della famiglia.

RICERCA – Nuove risorse per i giovani ricercatori. Secondo l’ultima bozza della manovra, “al fine di sostenere l’accesso dei giovani alla ricerca e la competitività del sistema universitario italiano a livello internazionale”, il fondo per il finanziamento ordinario delle università è incrementato di euro “20 milioni per il 2019 e di 50 milioni annui a decorrere dall’anno 2020, per l’assunzione di ricercatori”.

ASSICURAZIONI – Stretta fiscale per le assicurazioni. La percentuale della somma da versare per il pagamento dell’imposta sulle assicurazioni dovuta sui premi e accessori incassati viene rialzata all’85% nel 2019, al 90% nel 2020 e al 100% per gli anni successivi.

ASSUNZIONI PA – Rifinanziato il fondo per le assunzioni nella pubblica amministrazione per 131.000.000 di euro per l’anno 2019, per euro 292.000.000 per l’anno 2020 e per euro 384.000.000, a decorrere dall’anno 2021.

TASSE SIGARETTE – Tasse in aumento sui tabacchi lavorati. Secondo la bozza aumenta nel 2019 la tassazione su sigarette, sigari e tabacco per arrotolare le sigarette.

CANONE RAI – E’ prorogata la riduzione del canone Rai a 90 euro per gli anni successivi al 2018. Lo si legge in una bozza della legge di bilancio datata 23 ottobre. La misura conferma e proroga anche l’esenzione dal pagamento del canone per gli anziani con una soglia di reddito inferiore agli 8000 euro.

FONDO MINISTERI – Duecento milioni di euro nel 2019 per il finanziamento di nuove politiche di bilancio dei ministeri. E’ istituito un fondo con una dotazione di 200 milioni per l’anno 2019 e 500 milioni a decorrere dall’anno 2020 da destinare al finanziamento di nuove politiche di bilancio e al rafforzamento di quelle già esistenti perseguite dai Ministeri.

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