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Ministero del Lavoro: report sui premi di produttività

bonus-produttivitaSono 24.091 i contratti aziendali e territoriali depositati; 11.539 quelli ancora attivi. E’ quanto emerge da un Rapporto sui premi di produttività diffuso dal ministero del Lavoro.

Il report si compone di due parti: la prima dà un’indicazione del trend della misura e della sua diffusione territoriale; la seconda fa il monitoraggio dei soli contratti “attivi”(1)

A seguito della pubblicazione del Decreto Interministeriale 25 marzo 2016, relativo alla detassazione dei premi di produttività, il ministero del Lavoro ha reso disponibile la procedura per il deposito telematico dei contratti aziendali e territoriali. Dopo 60 giorni, termine transitorio per l’invio dei modelli riferiti a contratti sottoscritti nel 2015, a partire dal 15 luglio 2016 il sistema è entrato a pieno regime.

Alla data del 14 luglio 2017 sono state compilate 24.091 dichiarazioni di conformità (moduli), redatte secondo l’articolo 5 del DM 25 marzo 2016.

Il grafico che segue mostra la distribuzione mensile dei moduli depositati(2):

Distribuzione-mensile-dei-moduli-depositati.jpg

La tabella che segue mostra la distribuzione regionale delle dichiarazioni:

premi-produttivita-distribuzione-regionale.jpg

Alla data del 14 luglio 2017, 11.539 dichiarazioni di conformità si riferiscono a contratti tuttora attivi; di queste, 9.486sono riferite a contratti aziendali e 2.053 a contratti territoriali.

La Tabella che segue mostra la distribuzione territoriale dei contratti attivi.

premi-produttivita-premi-territoriali.jpg

Degli 11.539 contratti attivi, 9.072 si propongono di raggiungere obiettivi di produttività, 6.581 di redditività, 5.559 di qualità, mentre 1.588 prevedono un piano di partecipazione e 3.414 prevedono misure di welfare aziendale.

 

(1) Per “attivo” si intende il contratto in cui il “periodo di validità” indicato nel modello comprende il 2017.

(2) La tabella illustra i valori assoluti di tutti i contratti depositati mese per mese, non cumulativi come quelli finora utilizzati nei report precedenti. I valori dei primi tre mesi sono influenzati dal c.d. “periodo transitorio” secondo il quale fino al 16 luglio 2016 c’era la possibilità di depositare i contratti sottoscritti fin dal 1° gennaio 2015.ù

(Gi.Ca.)

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