
Congedo paternità, arrivano le regole Inps per presentare domanda e accedere alla misura.
Secondo il messaggio 21 febbraio 2020, n. 679 dell’Istituto di previdenza nazionale, chi diventa padre dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020 ha diritto a 7 giorni di astensione dal lavoro retribuiti, a cui si aggiunge la possibilità di un giorno di congedo facoltativo da fruire in alternativa alla madre.
Il congedo paternità, ricordiamo, è stato stabilito dalla legge di bilancio 2020 che ha definito le disposizioni relative al congedo obbligatorio per i padri lavoratori dipendenti, introdotte in via sperimentale con la legge 28 giugno 2012, n. 92, vengano applicate anche alle nascite e alle adozioni/affidamenti avvenute nel 2020.
La durata del congedo obbligatorio per il 2020 è stata aumentata quindi a 7 giorni, da fruire, anche in via non continuativa, entro i 5 mesi di vita o dall’ingresso in famiglia o in Italia (in caso, rispettivamente, di adozione/affidamento nazionale o internazionale) del minore.
È stata prorogata anche per quest’anno, inoltre, la possibilità per il padre lavoratore dipendente di fruire di un ulteriore giorno di congedo facoltativo, previo accordo con la madre e in sua sostituzione, in relazione al periodo di astensione obbligatoria spettante a quest’ultima.
All’astensione dal lavoro corrisponde un’indennità giornaliera a carico dell’Inps pari al 100% della retribuzione.
Per quanto riguarda le nascite e le adozioni/affidamenti avvenute nell’anno solare 2019, i padri lavoratori dipendenti hanno diritto a cinque soli giorni di congedo obbligatorio, anche se ricadenti nei primi mesi del 2020.
Congedo di paternità 2020, come fare domanda
L’Inps distingue le diverse modalità di presentazione della domanda:
• nel caso in cui il pagamento delle indennità è erogato direttamente dall’Inps, i neo papà devono presentare domanda direttamente all’Istituto;
• quando è il datore di lavoro ad anticipare le somme a cui si ha diritto, la richiesta in forma scritta deve essere presentata esclusivamente al datore di lavoro, che comunica all’Inps le giornate di congedo fruite, attraverso il flusso Uniemens.