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Mise: negli ultimi 2 anni crescono Startup e PMI Innovative

Cresce il numero delle imprese innovative e cresce di pari passo anche il loro contributo al mondo del lavoro dal punto di vista occupazionale. Un aumento di iscrizioni nella sezione speciale del registro delle imprese del 10 per cento per le startup innovative e del 31,4 per cento per le Pmi innovative nel 2020 rispetto al 2019. Il trend positivo si conferma anche nel 2021, con 13.999 start-up innovative (+16,8 per cento) e 2.066 Pmi innovative (+15,5 per cento). Il contributo di queste realtà è stato apprezzabile anche dal punto di vista dell’occupazione che ha visto un incremento del 40,5 per cento.

Sono i dati che emergono dalla sesta edizione della relazione annuale presentata in Parlamento dal ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti sullo stato di attuazione e l’impatto delle misure a sostegno di Startup e Pmi innovative.

“La crisi pandemica e la transizione digitale – dicono dal Mise – hanno accelerato l’evoluzione dei mercati, con l’emersione di nuovi modelli di produzione, distribuzione e consumo di beni e servizi. Si è ampliato in tal modo il divario tra imprese che hanno intrapreso processi di innovazione, riuscendo ad adattarsi ai nuovi scenari e quelle – soprattutto micro e piccole imprese – che non hanno saputo farlo”.

Per rendere l’ecosistema dell’innovazione nel nostro Paese più solido e competitivo il Mise mette a disposizione numerosi strumenti: Fondo Nazionale Innovazione, Voucher 3I e Fondo Centrale di Garanzia.

“Il Governo è impegnato a stimolare il potenziale di innovazione che Startup e Pmi innovative possono generare a supporto della trasformazione delle filiere nazionali, nel quadro della doppia transizione digitale ed ecologica. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza avrà un ruolo fondamentale in questo ambito”, ha dichiarato il ministro Giorgetti nella relazione inviata in Parlamento.

“La nostra attenzione – ha proseguito – continuerà ad essere concentrata sulle imprese innovative, anche piccole e giovani, che hanno dimostrato di poter fornire un importante contributo al Paese lanciando nuove idee e creando nuove opportunità per fare impresa e generare nuova occupazione”.

Gli interventi previsti nel Pnrr per Startup e Pmi Innovative sono orientati a sostenere e rafforzare la manifattura italiana attraverso l’aggiornamento tecnologico delle filiere per garantire sostenibilità e innovazione.

Sono, inoltre, previste misure per lo sviluppo del trasferimento tecnologico così da realizzare un’integrazione del mondo delle università e della ricerca con il sistema produttivo e da fornire spazi di sperimentazione, utilizzo e diffusione di soluzioni innovative, mentre verrà incentivato il ricorso al venture capital per supportare i processi di startup e potenziare i programmi di accelerazione nei settori strategici del tessuto produttivo.

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