È in leggero aumento l’incidenza settimanale delle infezioni da Covid a livello nazionale, al di sopra della soglia di 50 casi settimanali per 100.000 abitanti. La trasmissibilità stimata sui casi sintomatici e sui soli casi ospedalizzati è in diminuzione, ma ancora non al di sotto della soglia epidemica. E continua il trend di aumento dei ricoveri ospedalieri associati alla malattia Covid-19.

E’ quanto emerge dal Report settimanale del ministero della Salute, riferito fino al 22 agosto.
Più nel dettaglio, si riduce il numero di Regioni classificate a rischio epidemico moderato, nessuna Regione presenta un rischio epidemico alto.
E ancora: la circolazione della variante Delta è ormai prevalente in Italia. Questa variante è dominante nell’Unione europea ed associata ad un aumento nel numero di nuovi casi di infezione anche in Paesi con alta copertura vaccinale.
Il Report evidenzia come sia opportuno continuare a garantire un capillare tracciamento, anche attraverso la collaborazione attiva dei cittadini per realizzare il contenimento dei casi; mantenere elevata l’attenzione ed applicare e rispettare misure e comportamenti raccomandati per limitare l’ulteriore aumento della circolazione virale.
Nel dettaglio: nel periodo 5 – 17 agosto 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,01 (range 0,93– 1,12), in diminuzione rispetto alla settimana precedente, coincidente con la soglia epidemica. Si osserva una lieve diminuzione anche dell’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt=1.04 (1.00-1.09) al 17/8/2021 vs Rt=1.08 (1.03-1.13) al 10/8/2021) che tuttavia non scende al di sotto della soglia epidemica. La elevata proporzione di soggetti giovani easintomatici evidenziata dai dati epidemiologici pubblicati dall’Istituto Superiore di Sanità va considerata nella lettura di queste stime di trasmissibilità.
Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale aumenta al 7,1%. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in aumento da 3.472 (17/08/2021) a 4036 (24/08/2021). Sei Regioni riportano allerte di resilienza. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza. In lieve aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (15.443 vs 15.021 la settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti aumenta leggermente (34% vs 32% la scorsa settimana). In lieve diminuzione la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (46% vs 47%). Infine, il 21% è stato diagnosticato attraverso attività di screening.
UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
