martedì , Luglio 16 2024
Home / Comunicazione / Primo piano / Smart working: opportunità per comprare casa. Ecco le provincie più convenienti

Smart working: opportunità per comprare casa. Ecco le provincie più convenienti

casa

Lo smart working è ormai diventato una realtà consolidata nella quotidianità dei lavoratori. Con il susseguirsi dell’emergenza sanitaria, questa nuova modalità sta offrendo a molti impiegati, professionisti ed imprese, una via d’uscita per non bloccare la propria attività. E via via che il suo utilizzo viene perpetuato ci si accorge di opportunità correlate alla propria quotidianità, dovute ad esempio all’assenza di vincoli di uffici tradizionali.

Molti lavoratori infatti, specialmente durante il lockdown, hanno sperimentato la possibilità di adempiere sposandosi in località meno caotiche rispetto alle metropoli o città di riferimento. Da qui, l’alto numero di persone, che ha preso in considerazione di cambiare casa e spostarsi in luoghi più tranquilli come centri a misura d’uomo.

Da qui le rilevazioni fatte da Idealista, agenzia di compravendite immobiliari, sulle province in cui i prezzi d’acquisto degli immobili sono più bassi, è molto interessante.

Idealista/news ha quindi preparato una mappa delle province italiane con prezzi al mq al di sotto dei 1000 euro.

Lontano dalle città metropolitane, infatti, è decisamente più semplice trovare appartamenti più spaziosi o addirittura ville con giardino a prezzi molto più bassi rispetto a centri urbani come Roma e Milano, ma anche come Bologna, Firenze o Torino. In tutto, sono ben 21 le province italiane che hanno un prezzo medio di vendita al mq addirittura inferiore ai 1000 euro, da Nord a Sud, passando per il Centro.

Secondo le rilevazioni, la regione più conveniente risulta la Sicilia, dove risultano 5 province con prezzi medi delle case al di sotto dei 1000 euro al mq:

  • Caltanissetta (724,43 euro);
  • Enna (835,27 euro);
  • Agrigento (845,44 euro);
  • Ragusa (905,29 euro);
  • Siracusa (980,63 euro).

“Tuttavia – affermano da Idealista – la provincia meno cara d’Italia non è meridionale. Bensì, si tratta di Biella, con un prezzo medio delle case che si aggira attorno ai 650 euro. E il Piemonte è rappresentato anche da altre tre province che si distinguono per i prezzi bassi delle case: Vercelli (831,63 euro/mq), Alessandria (845,81 euro/mq) e Asti (905,45 euro/mq)”.

Sempre nel Mezzogiorno troviamo la Calabria con:

  • Reggio Calabria (849,75 euro);
  • Cosenza (861,91 euro);
  • Crotone (963,05 euro);
  • Catanzaro (981,16 euro).

Mentre in Campania, le province meno care sono quelle di:

  • Benevento (868,71 euro/mq);
  • Avellino (883,269 euro/mq.

“Tra le province più convenienti per comprare casa si segnala poi anche Isernia (seconda di questa speciale classifica alle spalle di Biella), in Molise, dove servono 721,87 euro al mq per acquistare un immobile residenziale. A poca distanza, a Campobasso, il prezzo medio sale a 971,89 euro al mq. Il Lazio si segnala con due sole province, Rieti (867,09 euro/mq) e Frosinone (858,82 euro/mq). Completano il quadro delle province dove i prezzi al mq delle case sono inferiori a 1000 euro Rovigo in Veneto (935,82 euro/mq), Lecce (985,19 euro/mq) in Puglia”.

Check Also

caporalato

Lotta al caporalato: Inps e Agea siglano l’accordo

Verrà attivata una banca dati inter-operativa tra Inps e Agea al servizio di tutte le …