
Stato di emergenza prorogato fino al 15 ottobre. Dopo una lunga discussione, arriva il lascia passare anche dal Senato alla proposta del governo Conte di spostare la data di scadenza del 31 luglio a metà ottobre per lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario rappresentato dal virus Covid-19.
Fatto scattare lo scorso 31 gennaio 2020, per la durata di 6 mesi, quindi fine di questo mese, ricordiamo che lo stato di emergenza è regolato dalla legge 24 febbraio 1992 n. 225 (Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile) come da ultimo modificata dal D.L. n. 59/2012 (Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile), all’articolo 5 reca norme concernenti lo stato di emergenza e il potere di ordinanza ad esso connesso.
Ma cosa comporta nel concreto questa proroga?
SMART WORKING
Con la proroga dello stato di emergenza si vede allungare anche la possibilità di sfruttare lo smartworkn come modalità di lavoro. Ricordiamo che è stato il Dpcm del 25 febbraio a consentire di adottare lo smart working senza necessità degli accordi individuali previsti dalla legge (81/2017) nelle sei regioni più colpite dal Covid-19. Con il Dpcm del 1° marzo ha consentito di adottare la modalità semplificata a tutto il territorio nazionale. Per la durata dello stato di emergenza, quindi, i dipendenti pubblici e quelli privati possono rimanere in smart working secondo le modalità che vengono concordate con l’azienda. Nella pubblica amministrazione, per una norma contenuta nel decreto Rilancio, i dipendenti rimarranno in smart working fino al 31 dicembre.
ZONE ROSSE
Con la proroga è possibile istituire, in caso di gravi focolai, nuove “zone rosse”, ovvero totalmente confinate e chiuse agli scambi con l’esterno.
INTERVENTI
Lo stato di emergenza garantisce l’organizzazione e l’effettuazione degli interventi di soccorso e di assistenza ai soggetti colpiti dall’evento; la messa in sicurezza degli edifici pubblici e privati e dei beni culturali gravemente danneggiati; il ripristino delle infrastrutture e delle reti indispensabili per la continuità delle attività economiche e produttive e per la ripresa delle normali condizioni di vita.
SCUOLA
Lo stato di emergenza permetterà l’acquisto dei banchi, mascherine, gel, e distanziatori di plexiglas, saltando alcuni passaggi per l’affidamento degli appalti che seguono percorsi agevolati.
STOP VOLI ESTERO
Sarà possibile bloccare i voli da e per gli Stati ritenuti a rischio, oppure di limitare gli ingressi in da alcuni Paesi. In questo momento, non può entrare in Italia chi proviene (o è transitato) da 16 Paesi
PENSIONI
Viene anche prorogato l’anticipo dei termini di pagamento dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento per gli invalidi civili: l’obiettivo è consentire un accesso contingentato e scaglionato presso gli uffici postali.
UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
