IlConsiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo sui cinque pilastri principali del Patto sui migranti e l’asilo. Lo ha annunciato il commissario Ue Margaritis Schinas su X.
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha sottolineato in una nota che “la migrazione è una sfida europea che richiede soluzioni europee. Ogni anno, centinaia di migliaia di migranti irregolari intraprendono viaggi pericolosi per raggiungere i nostri confini. Sono spesso vittime di criminali, contrabbandieri e trafficanti che li attirano con false promesse di passaggio sicuro ed estorcono loro denaro. Gli Stati membri alle nostre frontiere esterne devono gestire l’immigrazione clandestina, cosa che spesso mette a dura prova la loro protezione delle frontiere”.
La presidente ha aggiunto: “All’inizio del mio mandato mi sono impegnato a istituire un sistema comune per la gestione della migrazione nell’Unione europea. Questo patto sulla migrazione e l’asilo garantirà una risposta europea efficace a questa sfida europea. Ciò significa che saranno gli europei a decidere chi verrà nell’Unione europea e chi potrà restarvi, non i trafficanti. Significa proteggere chi ha bisogno. Questo patto garantirà inoltre che gli Stati membri condividano gli sforzi in modo responsabile, mostrando solidarietà a coloro che proteggono le nostre frontiere esterne e prevenendo al contempo la migrazione illegale verso l’Unione europea. E fornirà all’Unione europea e ai suoi Stati membri gli strumenti per reagire rapidamente in situazioni di crisi, quando gli Stati membri si trovano ad affrontare un gran numero di arrivi illegali o di strumentalizzazione quando paesi ostili tentano deliberatamente di destabilizzare l’Unione europea o i suoi Stati membri”.
La von der Leyen ha concluso: “Oltre al patto, la Commissione sostiene gli Stati membri attraverso misure operative concrete per affrontare le sfide immediate. Stiamo attuando piani d’azione concreti per combattere l’immigrazione clandestina attraverso il Mediterraneo, i Balcani o l’Atlantico. Stiamo costruendo partenariati con i paesi di origine e di transito, per combattere i trafficanti e i trafficanti e per garantire l’effettivo rimpatrio nel Paese di origine dei migranti senza diritto di soggiorno nell’Unione europea. La chiave per una gestione efficace della migrazione illegale risiede nell’interazione tra questi due pilastri. Un quadro giuridico forte ed efficace offerto dal Patto su migrazione e asilo. E azioni mirate per proteggere ulteriormente i nostri confini, interrompere e distruggere le operazioni dei trafficanti e collaborare con paesi terzi su partenariati reciprocamente vantaggiosi”.