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Puglia capofila del progetto europeo “Talia”

E’ la Puglia la regione capofila del progetto “Talia” in cui sono coinvolte tante realtà del bacino del Mediterraneo.

Il progetto, acronimo di Territorial Appropriation of leading-edge lnnovation Actions, attraverso la sezione Ricerca, Innovazione e Capacità istituzionale, è finanziato dal programma europeo Interreg Med. Questi giorni a Bari esperti provenienti da otto Paesi europei si confrontano sulla costruzione di un “modello mediterraneo di innovazione” in grado di valorizzare le politiche e le esperienze regionali di specializzazione intelligente, facilmente replicabile nei vari territori interessati: di fatto creando una comunità europea sui temi dell’innovazione sociale e della creatività.

A beneficiarne saranno tutti i soggetti che lavorano nell’ambito della creatività e dell’innovazione sociale, in campi quali la sharing economy, la cross fertilization, il co-working, il tessile e abbigliamento, l’innovazione negli appalti pubblici, l’industria culturale e creativa: nel corso della due giorni promossa a Bari dalla Regione Puglia, si stanno confrontando governi territoriali, imprese, esponenti della ricerca e società civile.

La Puglia è oggi riconosciuta in Italia e in Europa come una regione all’avanguardia sui temi dell’industria culturale e creativa e dell’innovazione sociale, investendo ormai da alcuni anni su politiche industriali, dell’innovazione e della creatività, allo scopo di far emergere e promuovere le idee, competenze ed energie del territorio e di attrarne da fuori.

Finanziato dall’Unione europea con quasi un milione e mezzo di euro (di cui circa 360mila euro alla Regione Puglia in qualità di leader partner), “Talia” coinvolge altri cinque partner in tutta Europa: l’Unione delle Camere di Commercio greche – Uhcc (Grecia), l’Istituto Nazionale per la ricerca nelle Scienze Informatiche e per l’automazione – Inria (Francia), l’Agenzia per lo Sviluppo Economico – Preda (Bosnia-Herzegovina), il Consorzio per la Società dell’Informazione e della conoscenza Fernando de los Rios (Spagna) e lo European Network of Living Labs ENoLL (Belgio).

“La creatività è strumento di innovazione sociale, perché riesce a generare nuove idee di impresa e nuova occupazione – ha detto Loredana Capone, assessore regionale allo Sviluppo economico e all’Industria turistica e culturale e creativa, nel corso della conferenza di lancio del progetto europeo.

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