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Start up: investiti 38 milioni nei primi tre mesi del 2017

startupSecondo una ricerca effettuata dall’Agi, che ha raccolto i dati dalle comunicazioni e dai siti dei principali fondi di investimento italiani, sono stati 24 i finanziamenti effettuati tra gennaio e marzo del 2017 nel mondo delle start up italiane. Nel dettaglio, sono stati investiti 38,7 milioni di euro, se si contano le quattro principali campagne di equity crowdfundig fatte in questo trimestre. Il numero degli investimenti è aumentato del 42 per cento in un anno.

L’Agi rileva, però, che il confronto con il resto dell’Europa è ancora impietoso. L’agenzia ha infatti registrato investimenti complessivi in innovazione per 180 milioni in Italia nel 2016, 82 in più rispetto al 2015. Tuttavia nel 2016 nel Regno Unito sono stati investiti ben 7,8 miliardi, 2,7 miliardi in Francia, 1,6 miliardi della Germania, 500 milioni in Spagna (dati Bloomberg/TechCity).

Analizzando i round più corposi, quelli superiori al milione di euro, i fondi di investimento più attivi in Italia si confermano United Ventures di Massimiliano Magrini, che ha investito quattro milioni nella piattaforma di contenuti video online Mainstream e Invitalia Ventures, fondo della controllata del ministero dell’Economia guidato da Salvo Mizzi, presente in quattro operazioni di coinvestimento. Italian Angel for Growth, il più grande network di business angel italiani, ha investito nel marketplace del lusso Artemest 1,2 milioni con altri coinvestitori.

Un capitolo a parte merita l’equity crowdfunding, ricorda l’Agi. Nei primi tre mesi dell’anno questo settore ha visto quattro campagne chiuse con successo sulla piattaforma Mamacrowd per un totale di 780mila euro. Si tratta di: PerFrutto, un sistema integrato in grado di prevedere con largo anticipo la quantità di frutta alla raccolta e il numero di frutti per ogni classe di dimensione (ha raccolto 286.050 euro, il 409 per cento in più del richiesto, chiusa il 24 febbraio 2017); Parterre, una piattaforma basata su applicazioni per smartphone che raccolgono dati dal pubblico sfruttando un mix di intrattenimento e informazioni derivate dai social network (ha raccolto 136.876 euro, il 137 per cento del richiesto, chiusa il 6 marzo 2017); Felfil, progetto che nasce per rendere economicamente ed ecologicamente sostenibile il processo di stampa 3D (ha raccolto 119.442 euro, il 239 per cento del richiesto, chiusa il 9 marzo);  Scuter, veicolo elettrico, coperto da brevetti, che si presenta come uno scooter a tre ruote, è utilizzabile senza casco in totale sicurezza ed è guidabile con qualsiasi patente di guida. La batteria, sostituibile, dà un’autonomia di oltre 100 chilometri (ha raccolto 239.663 euro, il 160 per cento della somma richiesta, chiusa il 21 marzo 2017).

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