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Enasc e Idos gettano le basi per una proficua collaborazione

Si è svolto nel pomeriggio di lunedì 22 aprile 2024, presso la sala riunione dell’Enasc nazionale a Roma, un primo incontro tra Luigi Rosa Teio, direttore del patronato Enasc e Luca Di Sciullo, presidente del Centro studi e ricerche Idos, che ha posto le basi per una fruttuosa e solida collaborazione tra le due realtà.

Da entrambi le parti intervenute è emersa una forte comunione di intenti e condivisione di obiettivi, che porteranno, nel breve termine, all’organizzazione di importanti eventi sul territorio italiano.

Di Sciullo e Rosa Teio si sono confrontati sulle possibilità occupazionali derivanti dai tirocini formativi e dai corridoi lavorativi per introdurre figure professionali in Italia provenienti dall’estero, considerando anche l’invecchiamento della popolazione e la carenza di alcune di queste figure ormai difficili da reperire.

Costituito nel 2004, il Centro studi e ricerche Idos si occupa dello studio dell’immigrazione. Nasce, come cooperativa e casa editrice, dall’originario gruppo dei ricercatori operanti presso la Caritas di Roma per la realizzazione del Dossier Statistico Immigrazione, il primo rapporto organico annuale, di carattere socio-statistico, sull’immigrazione in Italia (la prima edizione è del 1991). A questa pubblicazione principale, Idos ha affiancato, nel tempo, altri annuari socio-statistici: l’Osservatorio romano sulle migrazioni, il Rapporto immigrazione e imprenditoria e, dal 2001 al 2013, il Rapporto sugli indici di integrazione degli immigrati in Italia, realizzato per conto del Cnel oltre a diverse pubblicazioni tematiche.

Luca Di Sciullo, presidente Idos dal 2018, dopo la maturità classica, ha conseguito la laurea in Filosofia presso l’Università Sapienza di Roma e successivamente il dottorato in Filosofia presso la Pontificia Università Antonianum di Roma. All’insegnamento universitario, ha affiancato l’attività di ricerca e studio dei fenomeni sociali, prestigiose collaborazioni istituzionali e accademiche italiane e internazionali; da anni si occupa dell’analisi delle migrazioni e degli aspetti a esse connesse.

Il patronato Enasc, Ente nazionale assistenza sociale ai cittadini, promosso dall’Unsic, Unione nazionale sindacale imprenditori e coltivatori, si è costituito nell’aprile del 2010 con il riconoscimento da parte del ministero del Lavoro. Ha oltre 800 sedi distribuite nel territorio nazionale e 16 all’estero.

“Abbiamo già delle iniziative attive che interessano il mondo dell’immigrazione e dei rifugiati – ha dichiarato Luigi Rosa Teio. “Penso che dal nostro lavoro congiunto, si potrebbe dar vita ad altri progetti interessanti”.

Alla riunione hanno partecipato i componenti dell’Ufficio comunicazione dell’Unsic, Giampiero Castellotti, Vanessa Pompili e Nataliya Bolboka, anche in vista della pubblicazione di un numero monografico della rivista mensile Infoimpresa sul tema dell’immigrazione.

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