Un olimpionico presso la sede dell’Enasc, il patronato dell’Unsic. È Stefano Oppo, il canottiere medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Sardo di Oristano, 26 anni, alto un metro e 87, ha iniziato l’attività agonistica ad appena nove anni presso il Circolo nautico di Torre Grande, in provincia di Oristano. Nel 2010 ha superato i test per entrare nel college della nazionale a Piediluco, in Umbria.
Il suo esordio internazionale agli Europei juniores nel 2011, ottenendo la medaglia d’oro nell’8 pesi leggeri. L’anno seguente ha vinto due medaglie d’oro nel quattro senza, una agli europei juniores e la seconda ai mondiali juniores. Nel 2013 è diventato campione mondiale Under-23 nel quattro senza, quindi ha vinto la medaglia d’oro ai mondiali di Chungju nell’8 pesi leggeri. Ha quindi ottenuto tre argenti: a Sarasota nel 2017, a Plovdiv nel 2018 e a Linz-Ottensheim nel 2019. Agli europei di Poznan del 2020 ha ottenuto l’oro.
Alle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016 è giunto quarto, mentre a Tokyo ha conquistato il podio giungendo terzo nel 2 di coppia pesi leggeri.
Nelle immagini, Stefano Oppo nella sede dell’Enasc, il patronato dell’Unsic, in compagnia di Erasmo Deligia, direttore dell’Enasc di Oristano.