
Promosso dalla sede provinciale Unsic di Cosenza, è stato presentato lo scorso 3 giugno all’Accademia Artea, a Cosenza, il libro “La battaglia di Beatrice. Diario di una guerriera” di Mariacristina Zangari.
Dopo i saluti dei padroni di casa, Francesco Antonio Conti e Barbara Bruni, e di Carlo Franzisi, presidente dell’Unsic di Cosenza, l’autrice è stata intervistata da Piero Cirino, direttore di Acrinews.it.
Edito da Pellegrini editore, il diario racconta la sofferenza, ma soprattutto le speranze di una famiglia che si è trovata a fare i conti con [NB1] un male difficile, la leucemia, soprattutto quando ad esserne colpito è un bambino di appena quattro anni, come Beatrice, la protagonista della storia.
Dopo la diagnosi, da Acri, in Calabria, la famiglia raggiunge l’ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma per dare alla piccola le migliori cure. Iniziano così due anni fatti di tanto dolore, raccontato con estrema onestà, ma anche di piccoli momenti felici. Quella di Beatrice, infatti, è una storia a lieto di fine, che ha accompagnato la famiglia calabrese in un vero e proprio percorso di rinascita.
Mariacristina Zangari, madre della bimba, ha deciso così di utilizzare la scrittura come sfogo, ma anche come strumento di riflessione sulla vita. Una vita che spesso ci pone di fronte ad ostacoli più grandi di noi e che solo tanto amore e speranza possono aiutarci a superare.
Inoltre, già impegnata nell’Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma (Ail), Zangari ha deciso di devolvere parte del ricavato della vendita del libro alla fondazione “Bambino Gesù”, le cui cure hanno permesso alla piccola Beatrice di sconfiggere la malattia.
Durante l’evento, presenziato anche da Alex Franzisi, direttore provinciale dell’Enasc di Cosenza, sono intervenuti Cristian Bruno, Mattia Colla, Alessandro Cirillo, Francesca Pecora e Marta Naccarato, mentre gli allievi dell’Accademia Artea hanno letto alcuni passi del libro.