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Viaggi: Italia preferita rispetto all’estero

ViaggiSarà la paura di attentati o la riscoperta del suolo nazionale, ma le mete italiane surclassano ormai i viaggi internazionali tra le scelte dei nostri connazionali. Lo dice l’Istat, che ha diffuso gli ultimi dati su viaggi e vacanze, relativi al 2016.

Nell’ 82,8 per cento dei viaggi i residenti in Italia scelgono come destinazione località nazionali. I viaggi all’estero (17,2 per cento) avvengono soprattutto verso i Paesi dell’Unione europea (9,8 per cento).

Le vacanze lunghe estive trascorse in Italia hanno più frequentemente come destinazione la Puglia (12,9 per cento) e l’Emilia-Romagna (11,4 per cento), mentre il Trentino-Alto Adige è la meta preferita in inverno (24,8 per cento) e autunno (16,3 per cento).

La Spagna è la meta più scelta per le vacanze lunghe all’estero (12 per cento), la Francia per quelle brevi (22,1 per cento), mentre la Germania è il paese più frequentato per motivi di affari (17,4 per cento dei viaggi di lavoro all’estero).

Tra i viaggi con mete extra-europee, gli Stati Uniti sono la destinazione preferita per le vacanze lunghe (16,4 per cento), la Cina per i viaggi d’affari (8,4 per cento).

Nel 2016, si stima che il numero di viaggi con pernottamento effettuati dai residenti in Italia sia stato pari a 66 milioni e 55mila. Per la prima volta, dopo sette anni, la variazione è positiva rispetto all’anno precedente (+13,7 per cento).

Rispetto al 2015 la durata media dei viaggi si riduce lievemente, attestandosi a 5,4 notti (5,6 per quelli di vacanza e 3,5 per quelli di lavoro), per un totale di circa 356 milioni di pernottamenti.

Le vacanze brevi (fino a tre pernottamenti), stimate in 29,3 milioni, crescono del 20,7 per cento rispetto al 2015, quelle lunghe, pari a 29,9 milioni, dell’11,3 per cento.

Sostanzialmente stabili rispetto al 2015 i viaggi per motivi di lavoro (6,7 milioni).

(Gi.Ca.)

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