martedì , Luglio 16 2024
Home / Archivio notizie / Oltre frontiera / Un anno di pandemia: viaggio nelle scuole (chiuse) del mondo

Un anno di pandemia: viaggio nelle scuole (chiuse) del mondo

Sono 168 milioni i bambini in tutto il mondo che da quasi un anno convivono con la chiusura delle scuole a causa dei lockdown imposti dall’intensificarsi della pandemia da Covid-19.  Secondo i dati raccolti dall’Unicef, il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, tra marzo 2020 e febbraio 2021, le scuole sono rimaste in gran parte chiuse in 14 paesi nel mondo. Due terzi di questi paesi sono situati in America Latina e nei Caraibi, interessando circa 98 milioni di studenti. Di questi 14 paesi, Panama ha tenuto le scuole chiuse più a lungo, seguita da El Salvador, Bangladesh e Bolivia.

Fonte: Unicef

Se in Italia dopo una serie di aperture e chiusure scolastiche a singhiozzo, tra mille polemiche dibattute tra presenzialisti ad ogni costo e più cauti sostenitori della didattica a distanza, a causa dell’incremento dei casi di positività riscontrati di recente nella fascia d’età 0-19, l’8 marzo si è nuovamente optato per la Dad per 5,7 milioni di studenti, con previsioni di crescita nei prossimi giorni.

Anche negli Stati Uniti si è scelta di percorrere la strada della prudenza. Secondo quanto riportato dalla RSI, Radio televisione svizzera, negli Usa “le scuole sono chiuse dal 13 marzo 2020: solo una minima parte – soprattutto gli istituti privati, soprattutto le scuole d’infanzia – ha ripreso le lezioni a settembre. Ancora oggi il 53 per cento degli allievi è costretto a seguire le lezioni da casa e solo il 28 per cento è tornato regolarmente in classe”. A differenza dell’Italia, molti istituti americani contavano sul vaccino per poter riprendere le lezioni in classe, ma solo poco più della metà degli Stati ha deciso di dare la priorità agli insegnanti e al personale scolastico (6,5 milioni di persone), considerandoli lavoratori essenziali.

Check Also

Catalogna, dichiarato lo stato di emergenza per siccità

È una siccità senza precedenti quella che sta colpendo la Catalogna, tanto che ieri, 1° …