Fino all’11 ottobre presso la prestigiosa Villa Altieri, a Roma, la mostra dell’artista Franco Bianchi Poteca.
Dal titolo “Cardo e Decumano”, a cura di Elena Gradini, è stata inaugurata il 14 settembre alla presenza del vicesindaco della Città metropolitana di Roma, Pierluigi Sanna.
Architetto di formazione e docente di Storia dell’arte, Poteca è pittore, scultore e scrittore.
Originario di Fontana Liri, ancora giovane è stato introdotto all’arte dal padre Giovanni, iniziando a lavorare come pittore e partecipando a mostre e rassegne. Aggiudicatosi il premio “Rassegna d’Arte Citta di Settefrati” a soli 18 anni, negli anni Settanta e Ottanta alla passione per la pittura si è aggiunta quella per le discipline plastiche e architettoniche.
Negli ultimi anni ha acquisito grande fama internazionale, arrivando ad esporre nel 2018 all’Art Expo di New York e alla rassegna Esposizione Internazionale Art Nordic di Copenaghen. Nello stesso anno ha esposto anche al Salon Internazional d’Art Contemporanin di Cannes, mentre nel 2022 è stata la volta di Parigi.
Nella sua carriera artistica e creativa ha scelto la strada dell’immaginazione decostruttiva che scompone i parametri dello spazio-tempo e utilizza l’occhio come vettore percettivo di un’immagine anamorfica che produce opere ora lievi, ora grevi, mai scontate; sempre destabilizzanti. Nella mostra mondi affascinanti e sconosciuti si svelano dinanzi all’osservatore.
Nell’esposizione dipinti, sculture e produzioni poetiche costituiscono una complessa iperbole creativa che concorre a creare una trama delicata dove il flusso di coscienza del nostro autore si fa via via più o meno accentuato.
Attraverso le sue opere, l’artista ciociaro mostra all’osservatore il suo personale modo di interpretare la realtà, di elaborarla e costruirla secondo una progettualità nuova, aggiungendo stimoli, percezioni creative, che diventano delle possibili chiavi di lettura per comprendere l’esistenza.
La mostra sarà visitabile dal lunedì al giovedì, dalle 9 alle 18, ed il venerdì dalle 9 alle 14.