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Colosseo: entro il 2023 prenderà vita la nuova arena

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Leggera, reversibile e sostenibile. Partirà da questi tre pilastri la progettazione e della realizzazione del nuovo piano dell’arena del Colosseo che adesso si appresta a vedere una nuova vita grazie all’affidamento dei lavori progetto presentato da Milan Ingegneria dopo l’aggiudicazione del bando pubblicato il 22 dicembre 2020 con scadenza 1 febbraio 2021, concluso con la selezione, da parte della commissione aggiudicatrice sorteggiata da Invitalia.

La nuova arena dell’Anfiteatro Falvio, così come previsto dal Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP) elaborato dagli architetti, archeologi, restauratori e strutturisti del Parco Archeologico del Colosseo, sarà realizzato con tecniche costruttive innovative, uso di materiali appropriati e metodologie di analisi raffinate, permetterà di garantire sicurezza, funzionalità ed economia realizzativa che, oltre a restituire l’immagine originaria del monumento e del suo funzionamento come complessa macchina scenica, permetterà anche di rafforzare tutela e conservazione, in particolare di proteggere le strutture ipogee.

Il piano sarà in legno di Accoya, ottenuto con un particolare processo che ne aumenta resistenza e durabilità: scelta sostenibile che evita l’abbattimento di specie pregiate. Alcune porzioni del piano saranno costruite con pannelli mobili che, grazie a rotazione e traslazione, garantiranno flessibilità e renderanno possibile l’apertura delle strutture ipogee per illuminazione naturale.

A livello conservativo poi, 24 unità di ventilazione meccanica distribuite lungo il perimetro controlleranno la temperatura e l’umidità degli ambienti ipogei: in soli 30 minuti sarà garantito il ricambio completo dell’intero volume d’aria.

Il piano proteggerà le strutture sottostanti dagli agenti atmosferici, riducendo il carico idrico con un sistema di raccolta e recupero dell’acqua piovana che alimenterà i bagni pubblici del monumento. L’intervento consentirà di ripristinare la lettura integrale del monumento e permetterà al pubblico di comprendere appieno l’uso e la funzione di questa icona del mondo antico, anche attraverso eventi culturali di altissimo livello.

“Ancora un passo avanti verso la ricostruzione dell’arena, un progetto ambizioso che aiuterà la conservazione e la tutela delle strutture archeologiche recuperando l’immagine originale del Colosseo restituendogli anche la sua natura di complessa macchina scenica”. Così il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, commentando l’avvio del progetto che ha preso idealmente il via il 2 novembre 2014, quando lo stesso ministro ha rilanciato l’idea dell’archeologo Daniele Manacorda di restituire al Colosseo la sua arena.

Il 1 settembre 2015 l’arena del Colosseo viene inserita tra i Grandi Progetti Beni Culturali con un finanziamento di 18,5 milioni di euro. Dal 2015 al 2020 si sono svolti numerosi studi e indagini per definire le modalità di realizzazione dell’intervento, che hanno portato al bando di gara appena conclusosi.

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