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Il lavoro che verrà: focus su ristorazione e hotellerie

Quello di venerdì 27 ottobre presso il Palazzo del Turismo di Montecatini Terme sarà un incontro dedicato al mondo della ristorazione e dell’ospitalità per parlare delle difficoltà che sta attraversando il canale Horeca nel reperire personale qualificato come cuochi, camerieri e addetti alla reception. “Il lavoro che verrà” è il titolo del convegno che si inserisce all’interno del programma del Festival Food&Book – Festival del libro e della cultura gastronomica diretto da Sergio Auricchio e Stefano Carboni e organizzato dall’Associazione Eureka in collaborazione con Agra Editrice e Leggere:tutti, con il sostegno del Comune di Montecatini Terme, il patrocinio della Regione Toscana e della Anp-Associazione nazionale dirigenti scolastici. 

Durante l’evento di venerdì si dibatterà non solo su quali siano le professionalità maggiormente richieste in alberghi e ristoranti e sulle cause del mismatch, ma anche sul ruolo delle scuole alberghiere e dell’occupazione dei giovani nel settore in seguito all’avvento di nuove tecnologie, come la robotica e l’intelligenza artificiale.

Molti imprenditori operanti nei rami della ristorazione e dell’accoglienza si trovano a dover affrontare la mancanza di personale qualificato e motivato, sia nelle strutture ricettive che nei servizi di ristorazione e catering. Questa situazione compromette la qualità dell’offerta e la competitività del settore, che ha già subito pesanti perdite a causa della pandemia. Una recente indagine ha evidenziato che tra i diplomati degli Istituti alberghieri non più del 40 per cento sceglie un’occupazione nel settore. Inoltre, dopo anni di crescita, le iscrizioni in questi Istituti professionali per i servizi alberghieri e la ristorazione, sono in forte calo. Nel 2014 si è registrato il numero più alto di iscrizioni con più di 64.000 studenti; a trainarle hanno contribuito programmi televisivi dedicati alla cucina, che purtroppo hanno mostrato un mondo della ristorazione molto lontano dalla realtà creando disillusioni. La situazione è precipitata con il Covid, che ha colpito duramente la ristorazione, e così oggi il numero dei nuovi iscritti è di circa 34.000 studenti, quasi il 50 per cento in meno del boom del 2014.

Eppure, secondo i dati elaborati dal sistema informativo Excelsior, nel periodo 2022-2026 la domanda nelle attività ricettive e della ristorazione crescerà annualmente mediamente del 3,9 per cento assorbendo complessivamente 232.000 nuovi addetti e andando quindi ad aggravare il mismatch, la difficoltà di reperimento del personale, già preoccupante oggi. Dal 2019 al 2022 per gli addetti all’accoglienza, ai servizi di alloggio e ristorazione è cresciuta del 34,9 per cento, per i cuochi del 28,4 per cento, per i camerieri del 27,2 per cento.

È sempre il sistema informativo di Unioncamere e Anpal a evidenziare che per assumere un cameriere o un cuoco occorrono dai 2,9 ai 3,7 mesi, un lasso di tempo che crea problemi non solo agli imprenditori, ma anche ai lavoratori già presenti nelle aziende che si trovano a farsi carico del doppio del lavoro.

Un altro aspetto che sarà approfondito nel convegno è quali saranno i riflessi sul lavoro delle nuove tecnologie, in particolare della robotica e dell’intelligenza artificiale.

“Fino ad oggi le innovazioni hanno soprattutto riguardato le piattaforme digitali per le vendite online e, nel mondo fisico, l’installazione di totem nei locali per effettuare e gestire gli ordini – sottolinea Sergio Auricchio di Agra Editrice, società specializzata nell’analisi e nelle banche dati nel settore agroalimentare – ma già oggi sono disponibili sistemi in grado non solo di ricevere ordini, ma anche di preparare quanto ordinato e di consegnarlo al cliente tramite sistemi robotizzati, mentre attraverso l’intelligenza artificiale sarà possibile efficientare il sistema”.

Un mondo, quindi, in forte evoluzione. Interessante, al riguardo, sarà il contributo di chi opera nelle scuole alberghiere e nel settore della ristorazione e dell’hospitality.

“Ogni anno inseriamo in Autogrill oltre 3.000 persone che iniziano a lavorare con noi con un tempo determinato; tra luglio e agosto ne abbiamo inserite oltre 1.000. Si tratta – spiega Chiara Rivella, People & Culture manager di Autogrill – di un primo contratto stagionale che apre le porte di una carriera a chi ha voglia di crescere. Siamo molto veloci nella selezione. Cerchiamo persone che amino lavori a contatto con il pubblico e che sappiano ascoltare i bisogni dei nostri clienti”.

Le fa eco Alessandro Porzio, manager Hotel Department di Grimaldi Lines, gruppo di navigazione con oltre 100 navi di cui 14 impiegate per il trasporto passeggeri sul traffico Sardegna, Spagna, Grecia e Tunisia: “Siamo alla continua ricerca di 600 risorse, tra cui camerieri, baristi, chef e addetti a camera e cucina, a cui offriamo concrete opportunità lavorative e di crescita professionale. Attualmente le nostre attività di orientamento in tutta Italia sono rivolte in particolare agli Istituti Alberghieri, cercando di coinvolgerli e motivarli verso le professioni del mare”.

Licia Cianfriglia, responsabile partnership e relazioni istituzionali Anp, l’associazione maggioritaria dei dirigenti scolastici, commenta: “Noi sosteniamo da sempre la rilevanza del dialogo tra scuola e mondo del lavoro per garantire ai giovani una realizzazione che tenga conto delle aspirazioni e dei talenti di ciascuno. Confidiamo che il rafforzamento delle attività di orientamento, grazie anche alla riforma in corso di realizzazione prevista dal Pnrr, possa facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, anche in considerazione delle richieste emergenti di conciliazione tra lavoro e vita personale che sempre più sono espresse dai giovani”.

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