UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
Si chiamano Antonella, Luca e Francesco, i “Maledetti Toscani” dell’omonima trattoria “Maledetti Toscani Vinaio” nel cuore del quartiere africano di Roma, tre ristoratori di lunga data che con ingegno e volontà hanno ripensato la loro attività di ristorazione in funzione delle limitazioni e chiusure conseguenti le misure restrittive imposte dalla pandemia.
Quando si entra nella trattoria, che prende il nome dal titolo di un libro di Curzio Malaparte, si ha la sensazione che il tempo si sia fermato in quel periodo storico a ridosso delle due guerre, dove tutto riporta alla cucina di casa, alla semplicità della tradizione contadina toscana. Gli stessi osti definiscono se stessi e la loro attività così “Noi siamo il neorealismo, la memoria dei piatti quando c’era tempo di preparare, la pazienza e la curiosità di sapere come facevano”.
Dai “Maledetti Toscani Vinaio” si può andare, come dicono Antonella, Luca e Francesco “per un gotto di vino o per due crostini, una fetta di pane e olio, un uovo sodo oppure per un piatto caldo (magari una tradizionale zuppa), per un aperitivo o per un pasto vero e proprio […]. Si può andare anche per fare due chiacchiere con un amico o con l’oste e in fondo si può scoprire che il tempo passa meglio se si ha davanti qualcosa di buono”.
Solo pietanze della tradizione rurale toscana, nessuna rivisitazione in chiave moderna, dai piatti più noti quali i crostini di fegatini, i pici, la pappa al pomodoro e la ribollita, ai meno conosciuti quali il peposo dell’Impruneta e l’inzimino di calamari. Il tutto accompagnato da una raffinata selezione di vini rossi e bianchi e da birre artigianali crude non pastorizzate, naturalmente made in Tuscany.
Certo, la crisi che ha investito il settore della ristorazione si è fatta sentire, ma i “Giancattivi” si sono adoperati per trasformare la loro attività ed andare avanti in un periodo non facile per i ristoranti, i bar ed i pub. Così al servizio di delivery attuato da molti, hanno affiancato altre proposte fuori dal coro: “i barattoli”, alcune delle classiche preparazioni cucinate e pastorizzate in barattolo e vendute come conserve, pronte alla vendita diretta o alla consegna, e “la provvista”, vere e proprie cassette con le specialità della trattoria e i prodotti dei loro migliori fornitori, disponibili durante le festività natalizie e pasquali ed ordinabili su prenotazione.
Maledetti Toscani via Tripolitania 162, Roma
