UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
Ha avuto luogo al Centro Congressi Frentani di Roma la giornata conclusiva del Festival Brain at work, Orientamento, Formazione e Lavoro per giovani talenti.
Con oltre vent’anni di attività, Brain at work, rappresenta l’unico sistema integrato nel settore del recruiting, talent acquisition ed employer branding in grado di permettere ai recruiter aziendali e ai giovani in cerca di lavoro di entrare in contatto diretto, sia in presenza che in digitale.
Le tre giornate del festival hanno rappresentato un’occasione di incontro per giovani, aziende, istituzioni, attori e stakeholders, durante le quali confrontarsi e scoprire nuovi percorsi e opportunità, attraverso attività, iniziative, webinar, tavole rotonde, testimonianze e workshop, colloqui con manager di grandi aziende, dirigenti della PA, docenti, professionisti e consulenti pronti ad affrontare il tema del lavoro da ogni possibile angolazione.
Il tutto non solo in presenza, ma anche online tramite dirette streaming. Come ricordato dal direttore scientifico di Brain at work lab, il professor Giancarlo Tanucci, “la formula ibrida è un evento e un’opportunità che da un lato, si viene a creare sia in presenza che online, proprio per consentire alle persone di tornare ad incontrarsi in una situazione di scambio e in un faccia a faccia fra le imprese, i ragazzi, la scuola e il mondo del lavoro. Dall’altro lato rende possibile includere tutti coloro che non possono essere presenti fisicamente, facendoli affluire attraverso queste tecnologiche possibilità che sono presentate dal Festival Brain at work”.
Nato nel 2001 dall’idea di un gruppo di giovani universitari che hanno realizzato una piattaforma di dialogo tra mondo accademico e quello lavorativo, oggi Brain at work conta oltre 40.000 iscritti, più di 15.000 colloqui, 1.000 job vacancies e oltre 350 enti ed aziende partecipanti. Inoltre, vanta più di 200.000 presenze agli eventi live e 500 workshop, presentazioni, convegni e webinar.
