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Sicurezza alimentare, prodotti ritirati per rischio contaminazione

Risale al 23 dicembre l’ultimo richiamo firmato dal ministero della Salute per prodotti contaminati. In base a quanto emerge dai controlli dell’Asl, in alcune capsule di caffè a marchio Trombetta e di cialde Consilia sono state rilevate elevate tracce di ocratossina. Micotossina prodotta naturalmente da alcune muffe, è pericolosa soprattutto per i reni. I lotti incriminati sono tre per Trombetta, con scadenza 07/02/2024, due di capsule compatibili espresso “Zio d’America” prodotte nello stabilimento di Pomezia a Roma, e un lotto di capsule Caffè Trombetta Arabica. La partita di cialde Consilia, invece, ha scadenza 04/02/2024 ed è di tipologia Espresso Arabica.

Ogni anno vengono ritirati decine di prodotti alimentari. Nel 2021 erano addirittura 405, mentre nel 2022 sono stati 278. Ad aprile, in concomitanza della Pasqua, la Ferrero ha richiamato alcune serie di Kinder Sorpresa e di ovetti Schoko-Bons dopo che le autorità sanitarie avevano trovato tracce di salmonella in uno stabilimento del Belgio, costretto ad uno stop di oltre due mesi.

Nello stesso periodo il ministero aveva fatto ritirare anche delle confezioni di uova di Pasqua senza lattosio a marchio Loving per “possibile presenza di latto-derivanti nel prodotto, non dichiarati in etichetta”.

A ottobre quattro persone sono morte e altre decine sono state ricoverate per intossicazione dopo aver mangiato wurstel potenzialmente contaminati dalla listeria appartenenti alla cooperativa Agricola Tre Valli di Verona, produttore anche a marchio Wudy Aia, Golosino Negroni ed Eurospin. L’azienda ha prontamente richiamato tutti i prodotti, senza nemmeno aspettare il provvedimento ufficiale.

Sempre per listeria, nel 2022 sono stati richiamati la mortadella Veroni, il pecorino stagionato al tartufo a
marchio Lidl, il gorgonzola dolce Pascoli Italiani dell’Eurospin e un lotto di prosciutto cotto alta qualità
Sapori di cascina.

Per “possibile presenza di escherichia coli” il ministero della Salute ha richiamato diversi marchi di taleggio come Casarrigoni, Pascoli del Fattore e Terre d’Italia, mentre la catena di supermercati tedesca Aldi ha fatto rientrare una partita di salame Milano per possibile contaminazione da salmonella.

Pernigotti ha comunicato il richiamo di alcuni lotti di gianduiotti e cremini “per possibile presenza di corpi estranei (contaminazione da plodia allo stadio larvale)”, mentre larve vive di Anisakis sono state trovate nelle alici marinate dei marchi Opramolla, Artigiana Sud e Corcione Ingross.

Insomma, nonostante quest’anno vi siano stati meno richiami rispetto a quello precedente, la situazione non appare del tutto tranquilla e l’errore lungo la catena di sicurezza alimentare sembra sempre dietro
l’angolo.

Nell’elenco dei cibi stoppati quest’anno i salumi e i formaggi ricorrono spesso: il mese scorso, sempre per la possibile presenza del batterio della listeria, è stata richiamata la mortadella Veroni; la catena di supermercati tedesca Aldi ha fatto rientrare un lotto di salame Milano per la possibile presenza di salmonella; il pecorino stagionato al tartufo della Lidl è stato fermato per listeria; i tronchetti di capra Président sono stati richiamati per la potenziale presenza di pezzi di metallo. Tre marchi di taleggio sono stati stoppati per il rischio che contenessero tracce di escherichia coli: Casarrigoni, Pascoli del Fattore e Terre d’Italia.

Infine, tra i prodotti alimentari più esposti al rischio di contaminazione ci sono le conserve di pesce. Il
richiamo ha colpito anche un marchio noto come Mareblu, che sempre pochi giorni fa ha dovuto disporre il ritiro precauzionale di alcuni filetti di acciughe per la possibile presenza di percentuali elevate di istamina, una molecola che può provocare gravi difficoltà respiratorie e palpitazioni. Tutti i filetti Mareblu richiamati sono stati prodotti in Perù dal gruppo Consorcio Compañía americana de conservas. Per la presenza di larve vive di Anisakis sono invece state ritirate le alici marinate dei marchi Opramolla, Artigiana Sud e Corcione Ingross.

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