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Longobardi del Sud: nasce l’itinerario culturale

LongobardiIl programma istitutivo dell’itinerario culturale europeo ‘Longobard Ways across Europe’, promosso dall’Associazione Longobardia presso l’Institut Européen des Itinéraires Culturels di Lussemburgo, ha fatto da guida ai sindaci di Benevento e di Salerno, le due maggiori capitali dei Principati longobardi del Sud, per la costituzione di una ‘Associazione Temporanea di Scopo’ (ATS) per favorire il recupero della comune identità e dare vita a nuovi itinerari per un turismo culturale, in un progetto condiviso denominato: ‘Principati e Terre dei Longobardi del Sud’ (acronimo P.L.S.).

I Longobardi, fondendosi con la civiltà tardoromana e bizantina, e con la positiva ‘contaminazione’ con la cultura araba, costituirono infatti una nuova civiltà, assolutamente originale, che nelle arti, nelle scienze, nell’economia, nell’organizzazione statuale raggiunse altissimi livelli, tali da consentire loro di conservare libertà e prosperità per secoli dopo la caduta del Regno longobardo e fino all’anno 1076, anno in cui l’ultimo Principato longobardo, Salerno, cedette il passo alla nuova dinastia dei Normanni.

L’Associazione Temporanea di Scopo’ nasce dalla constatazione che è opportuno rafforzare la coesione e l’identità territoriale, riscoprendo e meglio valorizzando la comune eredità culturale longobarda come orgoglio per il proprio passato medievale, nella consapevolezza che alla civiltà longobarda oggi viene riconosciuto unanimemente «il valore di primaria radice della Cultura Europea» [dichiarazione Unesco 2011, nel quadro dell’approvazione del sito seriale I Longobardi in Italia. I centri di potere (568-774 d. C.)] e che tale carattere distintivo rappresenta un valore aggiunto all’identità dei territori.

Una riscoperta che non deve essere vista in una ‘ottica di campanile’, bensì di «rete strutturata paritaria e dinamica» per l’ideazione, progettazione, organizzazione e gestione di «eventi ed iniziative comuni», intesa a sviluppare studi, convegni, mostre, rievocazioni, eventi di turismo, che, in una accorta scansione organizzativa e temporale, oltre a rafforzare l’attrattività delle città per i residenti attragga turismo culturale lento e sostenibile, in funzione di un necessario rilancio economico.

Insieme si rafforza la consapevolezza di condividere le occasioni per sviluppare in modo concertato una rete di infrastrutture ed eventi che attragga, assista, distribuisca il turismo culturale, scolastico, della terza età, religioso, regionale, italiano e straniero.

Incentivare questa proposta sarà utile soprattutto nelle stagioni intermedie, quando diminuisce l’attrattività di isole e costiere ed è più agevole integrare l’offerta dei turismo archeologico, dei monumenti, della storia, dell’enogastronomia e dell’ambiente dell’hinterland con quello dei grandi attrattori campani.

Sulla base di queste considerazioni, è stata anche considerata l’opportunità di considerare allargabile l’ATS ad altri centri, città o piccoli comuni, terre, castelli e santuari dell’antica Longobardia meridionale, nonché a Enti, Istituzioni, Associazioni Statali, Regionali, italiane o straniere, nonché ad Associazioni Culturali che condividano gli obiettivi statutari.

L’obiettivo generale consiste nello strutturare una serie di programmi in una logica che contribuisca anche alla creazione e alla crescita di una cultura comune, nazionale ed europea, come fattore di coesione nazionale e dell’Unione europea, non meno che per attirare sul tema della Civiltà longobarda un turismo culturale ‘lento’, informato, sostenibile, in provenienza sia dalle Regioni che costituirono l’antico Regno Longobardo con capitale a Pavia, sia con gli Stati europei che videro la nascita, il migrare, l’insediarsi dei Longobardi – dalla Scandinavia, alla Germania, alla Pannonia –, o che con essi ebbero contatti, scambi, scontri, come l’Oriente bizantino ed il mondo arabo del tempo.

In questa ottica avrà piena condivisione il programma istitutivo dell’Associazione Longobardia di costituire di fatto – attraverso l’Itinerario ‘Longobard Ways across Europe’ – un «Corridoio geo – culturale longobardo» o, più nello specifico, una «Regione virtuale europea» costruita avvicinando e coordinando lo sviluppo turistico-culturale dei territori attraversati dalla direttrice di ‘viaggio’ delle genti longobarde dai mari del Nord al Mediterraneo nell’arco temporale compreso tra il I sec. d. C. e il 1076.

Nell’ambito delle celebrazioni del ventennale della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum3 , sabato 28 ottobre 2017, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, in sala Cerere, ci sarà una prima presentazione dell’ATS alla presenza di Sindaci di molte Città campane, politici regionali, accademici, tecnici e studiosi del territorio, in cui sarà illustrata la ‘grande bellezza’ dei monumenti longobardi della Campania, fornendo ai visitatori una qualificata panoramica delle potenzialità dell’offerta turistico-culturale che si intende promuovere. Nell’ambito della stessa manifestazione sarà allestito, a cura dei Gruppi Archeologici d’Italia, uno stand scenografato degli itinerari turistico-culturali europei del progetto ‘Longobard ways across Europe’.

(Gi.Ca.)

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