UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
“Attendiamo l’introduzione dell’ammortizzatore unico nazionale, sia per le aziende già coperte da ammortizzatori sia per quelle prive di essi. È previsto un accesso speciale per integrare il reddito dei lavoratori”.
Lo afferma Enzo De Fusco, consulente del lavoro e docente universitario, che in questi giorni sta monitorando attivamente l’emergenza e fornendo analisi tempestive e utili come fonti sugli scenari del lavoro.
“L’ultimo decreto – continua De Fusco – indicava come priorità l’utilizzo di ferie e congedi, ovvero il datore di lavoro impone l’utilizzo delle ferie nella misura in cui è costretto a chiudere parzialmente o totalmente la sua azienda. Diciamo imporre perché configura lo stesso principio delle ferie collettive, quelle della chiusura estiva per capirci.
Attualmente comunque stiamo registrando un atteggiamento attento da parte delle aziende, un approccio improntato alla condivisione, anche sindacale, di questi strumenti. L’ammortizzare unico consentirà il ricorso a un’unica causale che garantirà un accesso speciale e accelerato agli ammortizzatori, come detto, per integrare il reddito dei lavoratori”.
“Siamo un Paese che ha aziende inquadrate in modo eterogeneo a livello previdenziale. Per questo è importante e utile questa causale speciale: l’azienda che ha una copertura con l’ammortizzatore ordinario lo utilizzerà, proprio con questa causale. L’azienda che non ha ammortizzatore può godere della cassa integrazione in deroga finanziata dalle Regioni sempre con l’utilizzo di questa causale, che ha una garanzia precisa: andare in deroga a tutte le regole ordinarie previste per gli ammortizzatori sociali – conclude.
