Fondi per i cosiddetti Neet, i giovani che non studiano e non lavorano. A metterli a disposizione è la Regione Liguria, che investirà quasi 15 milioni di euro di fondi europei in tre progetti contro la disoccupazione giovanile. Il progetto si chiama “Restart, formazione e lavoro, misure per l’occupazione giovanile” ed è stato presentato in una conferenza stampa dagli assessori regionali al Lavoro e alla Formazione, Gianni Berrino e Ilaria Cavo.

“Abbiamo predisposto varie misure, sia di formazione sia di avviamento al lavoro, fino all’auto-imprenditoria. – spiega l’assessore Berrino. “Il programma ‘Nuova Garanzia Giovani’ avrà a disposizione un budget di 12,3 milioni di euro dedicato ai giovani dai 15 ai 29 anni che non lavorano e non studiano”. Tra le misure previste una quota rilevante sarà dedicata alla formazione mirata all’inserimento lavorativo (3 milioni di euro) e al servizio civile regionale (1 milione di euro). Sono stati progettati 185 corsi di formazione per gli under 29 Neet da un minimo di 50 a un massimo di 400 ore.
La nuova misura “Match Point”, inoltre, valorizzerà lo stage, con aziende ed enti di formazione che predisporranno progetti congiunti. Al momento i progetti approvati o in fase di approvazione coinvolgono 229 allievi e 119 aziende. I nuovi progetti possono essere presentati alla Regione fino al 31 dicembre 2021.
UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
