Il trionfo nella pallavolo, sport di comunità

L’Italia è campione del mondo nella pallavolo maschile. Dopo che le donne della pallavolo hanno conquistato lo stesso titolo appena qualche settimana fa. Insomma, il nostro Paese si conferma leader mondiale in questo sport: l’Italia campione di un mondiale contemporaneamente al maschile e al femminile è un primato quasi assoluto.

Prima le ragazze di Velasco hanno compiuto un’impresa davvero unica nel conquistare Olimpiade e mondiale. Ora i ragazzi di De Giorgi hanno bissato il successo di tre anni fa in Polonia, conquistando il quinto oro iridato italiano.

La straordinaria affermazione nella pallavolo conferma la propensione, tutta italiana, negli sport di squadra, dove la mentalità positiva, l’armonia e gli equilibri costituiscono componenti essenziali. Le storie di questi magnifici ragazzi non si limitano all’ambito sportivo, ma toccano soprattutto quello umano: la vittoria è stata dedicata dai compagni a Daniele Lavia, il campione calabrese che non ha potuto prendere parte all’appuntamento iridato a causa di un grave infortunio riportato durante un allenamento di preparazione (gli è caduto in sala pesi un disco da 15 chili sulla mano, provocandogli fratture scomposte e pluriframmentarie e lesioni tendinee). Toccante anche la vicenda di Simone Anzani, il 33enne centrale della Nazionale e di Modena, che è stato sul punto di ritirarsi quando, due anni fa, gli fu diagnosticato un problema cardiaco, ma dopo due operazioni e una invidiabile forza di volontà è stato autore di ben nove punti nella finale contro la Bulgaria, tra cui il match point.

A proposito di sport di squadra, il nostro Paese è stato a lungo anche nel gotha del calcio, salendo sul tetto del mondo in quattro occasioni, in quello europeo in due occasioni e sfiorando il podio in molte circostanze, con esiti finali sfumati ai rigori o nel tempo di recupero, come l’Europeo di Zoff. Oggi, però, occorre prendere atto che nei risultati il calcio azzurro, fonte di numerose delusioni, è stato sovrastato da altre discipline che ci assicurano maggiori soddisfazioni. La pallavolo è certamente tra queste. Ma anche il tennis, che pur vivendo di singoli campioni assoluti, come Sinner o Paolini, si conferma anche sport di squadra nella coppa Davis, vinta dall’Italia nelle ultime due edizioni.

Bene ha fatto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ad invitare la nazionale maschile di pallavolo al Quirinale per mercoledì 8 ottobre alle ore 16, replicando l’invito alle ragazze di Velasco presenti al Quirinale lo scorso 7 settembre. “Complimenti e felicitazioni per la meritata vittoria. Dopo aver visto la semifinale con la Polonia ero ottimista sul successo finale. Vi aspetto al Quirinale per ringraziarvi – ha scritto in un messaggio il capo dello Stato. Sublimando la pallavolo come sport non soltanto di squadra, ma di un’intera comunità.