incontra Roberto Occhiuto nel 2023
Roberto Occhiuto, cosentino, esponente di Forza Italia e alla guida della coalizione di centrodestra, è stato confermato governatore della Calabria. Ha sconfitto nettamente il rivale di centrosinistra, Pasquale Tridico, già presidente dell’Inps e noto anche come fautore del reddito di cittadinanza con il Movimento Cinque Stelle. La distanza elettorale tra i due dovrebbe essere superiore ai 17 punti percentuali, secondo le prime proiezioni.
Occhiuto ha prevalso nettamente in tutte le cinque province della Calabria. Forza Italia è il partito più votato.
Dopo l’affermazione meno prevedibile nelle Marche, il centrodestra conferma quindi i sondaggi della vigilia in Calabria, migliorando però nettamente di 4-5 punti il dato del 2021, quando Occhiuto vinse con il 54 per cento dei consensi. Non è da escludere, quindi, che diverse migliaia di elettori calabresi che alle scorse elezioni hanno scelto un candidato di centrosinistra abbiano votato ora per la prima volta per Occhiuto.
La percentuale dei votanti si è fermata al 43,14 per cento, non distante da quel 44,36 per cento di quattro anni fa.
Se la coalizione di centrodestra, cementata da decenni di battaglie politiche comuni, si conferma vincente in queste due prove elettorali, quella di centrosinistra, denominata “campo largo” e in un certo senso obbligata a stare insieme (da Renzi a Fratoianni) per contrastare l’avversario, rimedia l’ennesima sconfitta, nonostante qualche dichiarazione della vigilia riponesse speranze nell’annullamento della forbice.
C’era attesa anche per l’influenza che le piazze per Gaza dei giorni scorsi avrebbero potuto avere sull’esito della prova. La partecipazione alle urne e i risultati dimostrano l’asimmetria tra le mobilitazioni di piazza, tra l’altro senza leader, e la politica. È la dimostrazione di come il voto d’opinione sia sempre più flebile e gli elettori esprimano esigenze pragmatiche in particolare sul piano economico e dei servizi.
Del resto lo stesso Giuseppe De Rita, fondatore del Censis ed ex presidente del Cnel, in una molto citata intervista ad Avvenire di sabato scorso ha profetizzato che le piazze per Gaza costituiscono un “movimento del sentire” il cui meccanismo di generazione “è extra-sindacale, extra-politico ed extra-partitico”. Insomma, l’attivismo Pro-Pal non ha portato acqua al mulino delle opposizioni.
Con la consapevolezza che la Calabria abbia tutte le potenzialità per superare le crisi ataviche che caratterizzano l’offerta di lavoro qualificato, la sanità, il turismo, tanti servizi, da parte dell’Unsic e personale desidero esprimere i migliori auguri di buon lavoro al presidente Occhiuto.
UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
