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Bio masse vegetali, Crea partner italiano del progetto Horizon BBioNets

economia circolare

Si chiama Horizon BBioNets – Creazione e promozione di reti forestali e agricole per promuovere l’adozione di tecnologie bio-based e lo sviluppo della catena del valore, il progetto di cui Crea, con il Centro Politiche e Bioeconomia, è l’unico partner italiano insieme ad altri otto enti europei sotto il coordinamento della tedesca Munster Technological University.

È un progetto triennale che nasce con l’intento di incoraggiare l’impiego di bio-based technologies (Bbts), ossia l’insieme di quelle tecnologie o pratiche che utilizzano materie prime non alimentari, in un’ottica di economia circolare, per ottenere sottoprodotti di qualità dalla gestione di biomasse agricole e forestali, ancora oggi sottoutilizzate (o addirittura considerate scarti). Si tratta di pratiche virtuose che consentono di ridurre sia i costi di produzione sia le emissioni di gas serra e che offrono al contempo agli agricoltori uno strumento di diversificazione del reddito.

Per favorirne la diffusione, i ricercatori svilupperanno una rete tematica che possa supportare i gruppi operativi dell’Eip-Agri (partenariato europeo per l’innovazione “Produttività e sostenibilità dell’agricoltura”) nella gestione e/o trasformazione delle biomasse agricole e forestali.

Nei diversi Paesi partner del progetto (Irlanda, Spagna, Italia, Grecia, Polonia e Repubblica Ceca, si stanno definendo sei reti agricole-forestali regionali (Fan) con il compito di individuare, localmente e in una scala di priorità, le esigenze e le sfide che gli agricoltori e i silvicoltori dovranno affrontare, le operazioni da compiere per migliorare la performance della catena del valore e la disponibilità di tecnologie utilizzabili.

Con il suo Centro di Politiche e Bioeconomia, il Crea coordina una delle sei Fan, che include imprenditori agricoli e forestali, autorità pubbliche, ricercatori, consulenti di tre Regioni del nord-ovest italiano (Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta). Tra i principali prodotti bio-based oggetto di studio, sono stati identificati i residui delle potature legnose che vengono valorizzati grazie ad una lavorazione che li riduce prima in scaglie grossolane di dimensioni uniformi e poi li trasforma in cippati. In tal modo, infine, tramite il processo di gassificazione, possono essere usati per produrre continuativamente energia termica (senza il rilascio di fumi).

Tra i compiti del Crea vi sono, inoltre, la predisposizione dell’inventario delle Bbts e il coordinamento delle attività necessarie alla formulazione di raccomandazioni politiche per l’adozione delle Bbts e di linee guida finalizzate ad ulteriori sinergie con i futuri gruppi operativi.

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