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Cassini: Google omaggia la sonda nel suo doodle

cassiniGoogle saluta la fine dell’avventura della sonda Cassini dedicandole il suo doodle nella giornata di oggi 26 aprile: in missione nello spazio profondo da ormai 20anni, la sonda oggi compirà il suo primo tuffo fra gli anelli di Saturno. Al posto del classico logo, infatti, nella pagina principale del motore di ricerca c’è una breve animazione che mostra la sonda Cassini mentre inizia il suo viaggio nello spazio compreso tra Saturno e i suoi anelli più interni, per analizzarne le caratteristiche, scattare fotografie e inviare nuovi dati verso la Terra.

Cassini si trova a oltre 1,7 miliardi di chilometri di distanza da noi e oggi è entrata nella fase finale della sua missione, dopo aver compiuto una serie di passaggi ravvicinati a Saturno, il pianeta intorno al quale orbita da 13 anni: in seguito sarà attratta inesorabilmente dalla sua orbita e si polverizzerà entrando nell’atmosfera del pianeta. Durante quegli ultimi momenti, i sensori della sonda Cassini raccoglieranno dati importanti sulle caratteristiche atmosferiche di Saturno, che saranno inviati verso la Terra prima del silenzio radio.

La sonda Cassini, chiamata così in onore dell’astronomo italiano Gian Domenico Cassini, è stata lanciata nell’ottobre del 1997 e ha raggiunto Saturno nel 2004, dopo un viaggio molto lungo nello Spazio interplanetario. Fra le scoperte più importanti c’è sicuramente l’ultima in ordine temporale: la possibilità della presenza di sorgenti geotermali nelle profondità dell’oceano della luna Encelado, uno scenario che ricorda la Terra com’era circa 3,8 miliardi di anni fa, nell’epoca in cui sono comparse le prime forme di vita.

Cassini è stata realizzata con la collaborazione dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e di quella italiana (ASI), con il compito principale di studiare le caratteristiche del pianeta, della sua famosa serie di anelli e delle sue numerose lune. Per questo motivo, già nel 2010 i tecnici della NASA avevano lavorato a un nuovo piano per sfruttare fino all’ultimo le risorse di Cassini, programmando un suo tuffo verso Saturno.

Le istruzioni sono state trasmesse dalla Terra lo scorso 11 aprile e saranno eseguite a partire da oggi. Un piano che prevede di ridurre la distanza dal pianeta e collocare la sonda in un’orbita che le consenta di attraversare lo spazio tra Saturno e il punto dove iniziano i suoi anelli, ampio circa 2.400 chilometri.

Fino al prossimo settembre Cassini attraverserà questo spazio per 22 volte. Un percorso che permetterà alla sonda di raccogliere e inviare dati che dovrebbero consentire di approfondire le conoscenze sulla struttura interna di Saturno e forse sull’origine stessa dei suoi anelli. Cassini avrà anche il compito di rilevare la composizione dei gas che costituiscono l’atmosfera di Saturno.

 

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