martedì , Luglio 16 2024
Home / Comunicazione / Il Presidente / Pacchetto sicurezza, misure prive di ipocrisia

Pacchetto sicurezza, misure prive di ipocrisia

Il “pacchetto sicurezza” approvato dal Consiglio dei ministri è una misura che spazza finalmente i tanti finti atteggiamenti “buonisti”, in particolare dei radical chic che parlano bene e razzolano male (basta leggersi i commenti dei loro giornali di riferimento che scrivono di “misura che già sta facendo discutere”). Crediamo, viceversa, che il nuovo “pacchetto” affronti con realismo quelle piaghe che toccano direttamente i cittadini comuni – quasi sempre i più deboli – vittime dei soprusi e delle malefatte di delinquenti abituali e impuniti.

Davvero, per lorsignori pronti a difendere gli indifendibili, è tutelabile chi truffa gli anziani (salvo poi quando gli anziani sono i propri cari)? Si possono avere parole caritatevoli verso chi ha fatto dell’occupazione delle case un vero e proprio business, basta pensare alla vicenda di Firenze, in quell’albergo occupato dove è scomparsa una bambina? E che dire di alcuni “galantuomini” che abitualmente fanno piangere famiglie intere sottraendo l’oro di famiglia o altri beni non solo di valore economico, ma soprattutto affettivo?

La sinistra perde le elezioni anche per aver smarrito il contatto con la realtà. E la sicurezza, materia che dovrebbe essere politicamente trasversale, è un tema che non può essere derubricato. Il moralismo e certa sociologia possono poco di fronte all’aumento dei reati, in particolare di quelli messi in atto dalla microcriminalità. Noi crediamo che l’applicazione di alcune nuove norme, giudici permettendo, vada proprio incontro alle istanze della maggior parte degli italiani. Anche perché sono dettate dal buon senso. Vediamole nel dettaglio.

Chi truffa gli anziani o le persone più fragili, da oggi in poi, rischia la reclusione fino a sei anni per la truffa aggravata e viene prevista, per quest’ipotesi, anche la possibilità per le Forze dell’Ordine di procedere ad arresto in flagranza. Gli anziani, già alle prese con tanti problemi legati all’età avanzata, si sentono completamente fragili dopo le truffe a loro danno.

Si introduce, poi, una norma per sanzionare chi impiega minori di 16 anni nell’accattonaggio (invece di mandarli a scuola).

Ancora: è finalmente introdotto il nuovo delitto, perseguibile a querela della persona offesa, che punisce con la reclusione da due a sette anni chi, con violenza o minaccia, occupa o detiene senza titolo un immobile altrui, o comunque impedisce il rientro nell’immobile del proprietario o di colui che lo deteneva. Nel caso in cui l’immobile occupato sia l’unica abitazione della persona offesa, è prevista la possibilità che la sua restituzione sia effettuata direttamente dalle forze di polizia che hanno ricevuto la denuncia, fermo l’intervento successivo di convalida del pubblico ministero e del giudice.

Nel pacchetto anche una norma che consente di revocare più facilmente la cittadinanza italiana ai cittadini immigrati che commettono reati.

Più tutela, inoltre, per le forze dell’ordine. È previsto l’aggravamento di pena per reati di violenza, minaccia o resistenza a un pubblico ufficiale commessi contro agenti di pubblica sicurezza o di polizia giudiziaria e per lesioni cagionate nei loro confronti. Nel pacchetto di norme approvate c’è anche l’autorizzazione per gli agenti di pubblica sicurezza a portare armi senza licenza fuori servizio per impedire la commissione di un reato o in borghese un’arma diversa da quella di ordinanza. È aumentata la pena anche per chi imbratta beni mobili o immobili in uso alle forze di polizia o ad altri soggetti pubblici, se il fatto è commesso con la finalità di ledere il prestigio o il decoro dell’istituzione.

Viene introdotto, inoltre, il nuovo reato che punisce chi organizza o partecipa ad una rivolta in carcere con atti di violenza, minaccia o con altre condotte pericolose.

Infine il Consiglio dei ministri ha deciso la detenzione di madri (soprattutto se recidive) con bambini di età inferiore a tre anni, finora proibita. Resta vietato il carcere per donne incinte o mamme di bambini sotto l’anno di età.

Davvero queste norme, come ritiene qualcuno, sarebbero scandalose o invece, come crediamo, rispondono alle esigenze espresse nel tempo dalla maggior parte degli italiani? La destra ha vinto le elezioni anche per questo.

Check Also

Le imprevedibili urne francesi

Le elezioni francesi hanno dato il responso. Volute d’urgenza dal presidente Macron per fermare l’onda …