Il nostro omaggio al mare

Talvolta non ce ne rendiamo conto, ma il mare e gli oceani costituiscono elementi basilari per la nostra esistenza. Oltre a rappresentare importanti riserve di cibo e di risorse alimentari (la pesca e l’acquacoltura in mare forniscono nell’insieme più del 15 per cento delle proteine necessarie alla nostra dieta), garantiscono la vita umana attraverso la produzione di ossigeno nell’atmosfera, l’assorbimento di anidride carbonica, la regolazione delle temperature e dei processi che interessano il clima, comprese le precipitazioni. Inoltre rappresentano importanti vie di comunicazione, che hanno sempre sostenuto fenomeni di conoscenza e di mondializzazione. Da non dimenticare anche il rapporto con l’energia: oltre alla sfruttamento delle risorse petrolifere e minerarie in mare, l’acqua marina è indispensabile per raffreddare gli impianti di produzione.

Il nuovo numero di “Infoimpresa” (settembre), che potete scaricare gratuitamente in questo portale (nella colonna di destra in basso), in attesa della distribuzione della copia cartacea, vuole quindi costituire un omaggio al mare e alla sua economia (blue economy), che garantisce un lavoro – e quindi la sussistenza – a decine di milioni di persone in tutto il mondo, compresi i circa 30mila pescatori italiani.

Dalle nostre inchieste emerge la necessità che tutto ciò si coniughi con lo sviluppo sostenibile e con il rispetto della biodiversità: le attività umane debbono essere capaci di conciliare gli aspetti socioeconomici con quelli ambientali, evitando lo sfruttamento impattante delle risorse. Il nostro futuro dipenderà sempre più da questo, cioè dalla capacità di coniugare la crescita con il lavoro e la sostenibilità.

(Domenico Mamone)