Dopo il grave incidente accaduto a Firenze lo scorso venerdì, dove hanno perso la vita cinque operai, si pone nuovamente all’attenzione delle istituzioni il tema della sicurezza sul lavoro. Ancora una volta appare necessario prevenire e ridurre i rischi sul lavoro, adottando una serie di misure che rendano partecipi tutti i soggetti coinvolti: datori di lavoro, dipendenti, rappresentanti sindacali, enti pubblici, organismi di vigilanza e consulenza. Proprio per discutere di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, ha presentato, mercoledì 21 febbraio 2024, un’informativa al Consiglio dei ministri, alla quale ha fatto seguito un ampio e proficuo confronto.
Il Consiglio ha preso atto dei dati emersi dall’attività ispettiva effettuata nel corso del 2023 che ha messo in evidenza le criticità emerse, soprattutto nell’ambito delle aziende edili:
- su un totale di 92.658 accessi, 20.755 sono inerenti alla vigilanza in materia di salute e sicurezza, con un incremento di 3.720 ispezioni rispetto all’anno precedente;
- per quanto riguarda gli accessi ispettivi in edilizia, il livello di irregolarità registrato è stato pari al 76,48%, con un tasso di irregolarità media che supera l’85,2% nel caso di aziende impegnate in lavori collegati al superbonus 110%;
- secondo l’ultimo rapporto Inail, le denunce di infortunio sul lavoro presentate tra gennaio e dicembre sono state 585.356 (-16,1% rispetto al 2022), 1.041 delle quali con esito mortale (-4,5%).
Il ministro Calderone ha evidenziato il recente incremento della consistenza delle forze ispettive: il personale a disposizione dell’Ispettorato nazionale del lavoro è oggi pari a 3.198 ispettori civili, dei quali 846 tecnici, a cui si aggiunge il personale ispettivo del nucleo Carabinieri, dell’Inps e dell’Inail. Con l’attuale organico, nel 2024 sarà possibile sviluppare un’attività investigativa specifica maggiore del 40% rispetto al 2023. Inoltre, viste le risultanze in ordine all’altissima incidenza di irregolarità nel campo della salute e della sicurezza sul lavoro, saranno sbloccate le assunzioni per incrementare il contingente degli ispettori del lavoro, del nucleo ispettivo Carabinieri e del personale ispettivo di Inps e Inail.
Infine, all’ordine del giorno del prossimo Consiglio dei ministri sarà inserito un provvedimento organico per il potenziamento della tutela in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, il coordinamento e il rafforzamento delle attività ispettive e del sistema sanzionatorio, anche in relazione al subappalto e alla somministrazione illecita e fraudolenta, oltre alla qualificazione delle imprese, alla formazione del datore di lavoro e dei lavoratori e alla salvaguardia delle imprese regolari.