Durigon, sottosegretario al Lavoro: “Cambiare il reddito di cittadinanza”

Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali, è intervenuto a 24 Mattino su Radio 24 affrontando diverse tematiche della stretta attualità e anticipando le linee del governo sulle principali questioni al tappeto.

“Per il reddito di cittadinanza un tema importante è quello dei controlli ed in questo senso la gestione dell’Inps è centralizzata e non ha un rilievo di presenza sul territorio: quindi dare un po’ più di potere ai Comuni come era per il Rei è una valutazione da prendere – ha spiegato il sottosegretario, sottolineando che i Comuni sanno meglio chi è in quel Comune che ha problemi economici.

“Dobbiamo in qualche modo dare una risposta e costruire un percorso per queste persone; pensare che possa essere un limite solo per la bassa scolarità è sbagliato: vanno affrontati questi temi con corsi di formazione, preparazione, inserimento – ha continuato l’ex sindacalista. “Certo il reddito non può essere una cosa che si dà a vita a chi può e deve andare a lavorare. La proposta che faremo al tavolo sarà quello di cominciare ad interagire per spronare queste persone a trovare il lavoro. Abbiamo idee ben precise per limitare la tempistica del reddito, con l’obbligo del contratto di lavoro con i centri dell’impiego, obbligo dell’offerta congrua e se non si accetta a casa già la prima volta”.

Durigon ha anche affermato che “la collaborazione con il privato è determinante” per dare una risposta sui nodi del reddito di cittadinanza. “Aprire al mondo dei privati è determinante per dare queste risposte”, ha detto; “apprezzo le agenzie interinali che si sono date disponibili – ha concluso.