UNSIC – Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori
Pnrr italiano promosso a pieni voti sul banco d’esame di Bruxelles. Ed è così che la Commissione europea, valutando e analizzando il Piano nazionale di ripresa e resilienza, ha giudicato il progetto italiano positivamente, assegnando tutte A, cioè il massimo voto, e una B alla voce costi. In questo modo la Commissione Ue dà il via libera al 13% di pre-finanziamento all’Italia (circa 25 miliardi).
E sarà la stessa Ursula Von der Leyen, la quale ha sottolineato come il piano “contribuisce ad affrontare in modo soddisfacente” le raccomandazioni specifiche della Ue, a consegnare oggi al premier Draghi a Roma la pagella approvata,
Nel giudizio europeo, il Pnrr italiano è “ben allineato” al Green Deal, con il 37% di misure indirizzate alla transizione climatica, tra cui progetti di efficientamento energetico degli edifici (Superbonus) e per favorire la concorrenza nel mercato del gas e dell’elettricità. Bruxelles rileva inoltre che al digitale è dedicato il 25% del piano, con misure per la digitalizzazione delle imprese, incentivi fiscali per la transizione 4.0, la banda larga e il sostegno a ricerca e innovazione.
Oltre all’Italia sono stati giudicati e promossi i piani di Austria, Lussemburgo, Danimarca, Grecia, Slovacchia, Spagna e Portogallo.
