martedì , Luglio 16 2024
Home / Comunicazione / Comunicati stampa / Dichiarazioni del Presidente Domenico Mamone sulla riforma delle pensioni.

Dichiarazioni del Presidente Domenico Mamone sulla riforma delle pensioni.

File name :000_2508.JPG File size :2.6MB(2740978Bytes) Date taken :2011/10/27 16:58:06 Image size :3184 x 2120 Resolution :300 x 300 dpi Number of bits :8bit/channel Protection attribute :Off Hide Attribute :Off Camera ID :N/A Camera :NIKON D700 Quality mode :N/A Metering mode :Matrix Exposure mode :Manual Speed light :No Focal length :200 mm Shutter speed :1/100second Aperture :F4.0 Exposure compensation :0 EV White Balance :N/A Lens :N/A Flash sync mode :N/A Exposure difference :N/A Flexible program :N/A Sensitivity :N/A Sharpening :N/A Image Type :Color Color Mode :N/A Hue adjustment :N/A Saturation Control :N/A Tone compensation :N/A Latitude(GPS) :N/A Longitude(GPS) :N/A Altitude(GPS) :N/A

“Rischio nuove povertà. Difendere il reddito delle pensioni e consentire flessibilità in uscita significa garantire consumi e stabilità sociale, ne ha bisogno anche il sistema delle imprese”.

La riforma delle pensioni non è un problema di categoria, ma riguarda la società nel suo complesso, secondo il presidente dell’Unione nazionale sindacale imprenditori e coltivatori Domenico Mamone. “Siamo preoccupati per il futuro dei pensionati, da cittadini e futuri pensionati a nostra volta, oltre che da imprenditori” ha dichiarato il presidente dell’Unsic “Il rischio di una generazione di anziani a basso reddito non può che spaventare: oggi le pensioni degli anziani sostengono il reddito dei giovani, in futuro potremmo dover fronteggiare una caduta dei consumi che ricadrebbe sul benessere generale”. E’ sicuramente importante, per Mamone “rendere meno rigida l’uscita dei lavoratori verso la pensione, anche per liberare posti e risorse in azienda in direzione di lavoratori più giovani, ma questo dovrà avvenire in maniera bilanciata, senza fare dei pensionati i nuovi poveri. Per questo” ha concluso “ben venga il confronto tra Governo e parti sociali, che auspichiamo si estenda alle organizzazioni datoriali e agli enti di patronato”.

Check Also

Dal reddito di cittadinanza all’Adi: l’Unsic stima meno 75% di beneficiari nel 2024

Sono più che dimezzate le domande dei cittadini nel passaggio dal reddito di cittadinanza all’assegno …