Sabino Cassese: riformare sistema regionale con Macroregioni

Torna la proposta delle Macroregioni. Parte da Pescara, dove se n’è parlato nel corso dell’incontro pubblico “Verso le Macroregioni: a chi spetta la prima mossa?”, che si è svolto nella sala consiliare del Comune.

Tra le relazioni quella di Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale e docente alla School of Government della Luiss “Guido Carli” di Roma, secondo il quale “le possibilità di istituzione delle Macroregioni sono quelle inserite nella Costituzione che consente in un apposito articolo la possibilità che il disegno amministrativo dell’Italia venga modificato. Il disegno amministrativo dell’Italia risale all’antica Roma. Può sembrare strano, ma è il disegno delle antiche legioni romane, cioè la divisione militare dell’Italia che è stata all’origine dei compartimenti che poi sono stati all’origine delle regioni italiane. Noi dovremmo uscire dalla storia romana ed entrare nella storia dell’Italia del futuro”.

“I vantaggi delle Macroregioni – evidenzia Cassese – sono semplici: economie di dimensioni che vuol dire che ci sono degli erogatori di servizi pubblici che hanno un bacino ed erogano servizi per chi vive in quel bacino. Gli ostacoli sono quelli di chi pensa solo al passato e che non sanno comprendere che esiste un futuro in un Paese”.

(Gi.Ca.)