venerdì , Dicembre 5 2025
Home / Comunicazione / Comunicati stampa / Astensionismo, il peso del dato demografico

Astensionismo, il peso del dato demografico

Se per quasi trent’anni, dal 1948 al 1976, la percentuale di votanti in Italia è rimasta stabile tra il 92 e 94% e fino al 2008 è stata stazionaria sopra all’80%, negli ultimi anni il crollo della partecipazione elettorale è stato verticale, fino al 63,9% delle elezioni politiche del 2022, al 49,7% delle europee del 2024 e al record del 37,2% nelle ultime regionali del Lazio, con le altre regionali del 2025 dall’affluenza non molto distante (dal 41,7% della Puglia al 50% delle Marche).

Tutte le analisi confermano che la principale motivazione della disaffezione al voto è il disinteresse – che spesso sfocia nello sconforto – per la politica. A ciò si aggiunge l’accresciuta mobilità, per cui tanti cittadini sono molto lontani dai propri seggi elettorali nei giorni delle elezioni.

Tuttavia un dato che viene poco considerato è quello demografico: la popolazione invecchia, il numero dei disabili cresce e la loro incidenza nella percentuale di “non votanti” è sempre più rilevante. Se c’è, in sostanza, chi sceglie di non votare, c’è anche chi non può proprio scegliere.

Ad analizzare il fenomeno, utilizzando principalmente dati Istat, Inps, Inail e Censis. è l’Ufficio comunicazione dell’Unsic, sindacato datoriale ramificato in tutta Italia e membro del Cnel.

“Il primo dato da prendere in considerazione è quello dell’invecchiamento crescente della popolazione italiana – spiega Giampiero Castellotti, responsabile dell’Ufficio comunicazione Unsic. “L’indice di vecchiaia nel nostro Paese, dal 2002 ad oggi, è passato da 131,7 a 207,6 – continua Castellotti, citando dati Istat. “Nello stesso periodo, l’età media della popolazione in Italia è passata da 41,9 del 2002 all’attuale 46,8, nonostante la spinta al ribasso determinata dall’immigrazione. Gli ultrasessantacinquenni, che nel 2002 costituivano il 18,7% della popolazione, oggi rappresentano il 24,7%. E incarnano ben il 30% dell’intero corpo elettorale”.

Collegato all’invecchiamento della popolazione si registra il costante e rilevante aumento del tasso di disabilità, che colpisce principalmente la fascia più anziana della cittadinanza.

“I dati Inps acquisiti dal nostro patronato Enasc indicano che le prestazioni per i cittadini disabili dal 2002 al 2025 sono raddoppiate: da 1,7 a 3,4 milioni, con 2,5 milioni di invalidi civili e 630mila invalidi parziali. Si tratta di quasi il 6% della popolazione – spiega Domenico Mamone, presidente dell’Unsic. “L’Istat certifica che quasi tre milioni di italiani ha limitazioni gravi e quasi nove milioni e mezzo limitazioni non gravi. A questi occorre aggiungere le indisposizioni temporanee. Escludendo quindi i cittadini sotto i 18 anni che non votano, possiamo concludere che circa il 4-5% dell’elettorato è fisiologicamente impossibilitato a votare e preferisce comunque non farlo, pur alcuni potendo usufruire dei supporti sociali. Percentuale che aumenterà costantemente con l’avanzare dell’età media”.

RASSEGNA STAMPA

ABRUZZO WEB

A4 QUOTIDIANO

CHIETI TODAY

EKUONEWS TERAMO

IL PESCARA

NEWS TOWN

PIAZZA ROSSETTI

ZONA LOCALE

BASILICATA NOTIZIE

MELANDRO NEWS

SASSILIVE

APPRODO CALABRIA

CALABRIA DIRETTA NEWS

CALABRIA INCHIESTE

CALABRIA 7

CORRIERE DELLA CALABRIA

ECO DELLO JONIO

PIANA INFORMA

QUI COSENZA

TELE MIA

WE SUD

DENTRO SALERNO

GIORNALE DEL CILENTO

NAPOLI VILLAGE

OTTO PAGINE

FORLI’ TODAY

RAVENNA TODAY

ROMAGNA NOTIZIE

SESTO POTERE

NORDEST24

PRESSMOLISELAZIO

CITTA’ DELLA SPEZIA

LA NOTIZIA

AGENZIA FIDEST

IL QUOTIDIANO DEL MOLISE

IL SETTIMANALE DEL MOLISE

INFORMAMOLISE

ISERNIA NEWS

NEWS NOVARA

VCO NEWS – VERBANIA

GIORNALE DI PUGLIA

IL GIORNALE DI TRANI

RETE GARGANO

STATO QUOTIDIANO

ALGUER

GAZZETTA SARDA

CORRIERE DI RAGUSA

LA VOCE DELL’ISOLA

TELE MONTE KRONIO – SCIACCA (AG)

VIDEO REGIONE

UMBRIA NOTIZIE

VIVO UMBRIA

BOBINE TV

CHIOGGIA NOTIZIE

L’ADIGE

VERONA SERA

Check Also

Auguri a Luigi Sbarra, sottosegretario al Mezzogiorno

“Non possiamo che accogliere con soddisfazione e piena fiducia la nomina di Luigi Sbarra, già …